Trionfa Michela Glorio:
primo sindaco donna di Osimo
«Faremo ripartire gli investimenti» (Video)

COMUNALI - È iniziata la festa per la 42enne, project manager ed ex assessore, sostenuta da una coalizione di 8 liste civiche di centrosinistra. «Abbiamo convinto e vinto»
Michela Glorio, sindaca di Osimo

 

di Maria Paola Cancellieri

(foto/video Giusy Marinelli)

È donna il 18esimo sindaco di Osimo, è la prima eletta dal Dopoguerra ad oggi e ha gli occhi di Michela Glorio, 42 anni, project manager di un ente che si occupa di gestione fondi europei. Si attende ancora l’ ufficialità dei dati ma sembrano esserci tutte le premesse per parlare di vittoria al primo turno che lascia indietro i candidati sindaci Michela Staffolani (centrodestra) e Francesco Piani (liste civiche).

Un trionfo annunciato, e solo rimandato di 12 mesi per la candidata del centrosinistra sostenuta da una colazione di 8 liste, che è diventato sempre più concreto nel corso dello spoglio delle schede ancora in corso. Nei primi 10 seggi scrutinati la sua percentuale di voto avrebbe sfiorato i 59% del consenso elettorale.

«Attenderò i dati ufficiali anche se il trend è più che positivo. Dedico questa vittoria ai 184 candidati, alla mia famiglia e a chi mi ha dato sostegno. Sarò la sindaca di tutti» è stato il primo commento a caldo della neo prima cittadina all’arrivo nella sede elettorale di San Biagio, tra applausi e abbracci. «Per prima cosa mi metterò seduta con tutti i commercianti del centro storico per il programma estivo che è imminente, ma anche per un grande progetto per il centro storico. E poi manutenzione, con tutta la l’inflazione, con tutti i quartieri, con con i consigli di quartiere. Faremo ripartire tutti gli investimenti fermi. È una storia nuova, abbiamo giocato una partita nuova e ce la siamo giocata. Quello che è successo l’anno scorso ormai è acqua è passata. Abbiamo convinto e vinto. Noi guardiamo al futuro, ci siamo».

Tra i tanti record Glorio annovera anche quello di essere stata eletta al primo turno di voto. Ad Osimo non succedeva  dal 2004 quando a vincere senza ballottaggio era stato Dino Latini nel suo mandato amministrativo  bis (per lui era successo già la seconda volta dopo l’elezione del 1999).

L’esperienza amministrativa di Michela Glorio inizia a giugno 2014 quando, come espressione della lista ‘L’Altra Osimo’, stretto l’apparentamento al ballottaggio con il sindaco poi eletto Simone Pugnaloni (Pd), viene nominata a 31 anni assessore con deleghe allo Sviluppo economico, Ambiente, Turismo. Tra i primi impegni che si è trova ad affrontare nella nuova veste, inserisce in agenda l’allestimento con i commercianti del centro storico del cartellone degli eventi estivi.

Nel 2019 l’assessore Michela Glorio,  espressione delle lista Ecologia e Futuro della coalizione Pugnaloni, dopo l’elezione bis del sindaco Pd torna nella giunta. Mantiene  le deleghe alle Attività economiche, Ambiente, al Turismo ma aggiunge quella al Personale.

Nel 2024 Glorio viene scelta dallo schieramento di centrosinistra allargato al M5S come candidata sindaca. Ottiene al primo turno 7465 preferenze contro le 6.499 dell’avversario Francesco Pirani e affronta il ballottaggio in pole position. Al secondo turno Glorio strappa 8117 voti (+652) ma vince l’elezione comunale Pirani con 8.279 voti (+1780) forte dell’apparentamento stretto con il candidato sindaco sconfitto al primo turno Sandro Antonelli (con un tesoretto di 4.656 voti). Il resto è storia. Nei cinque mesi di governo Pirani si succedono i colpi di scena e si amplificano asti e in comprensioni nella coalizione di governo che culminano il 4 dicembre 2024 nelle dimissioni del primo cittadino e nel commissariamento del Comune. La campagna elettorale si rimette in moto, quella di Michela Glorio non è mai finita.

 

 



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