Francesco Pirani con i primi collaboratori della sua squadra di governo, da sin.: Damiano Pirani, Graziano Palazzini, Sandro Antonelli, Matteo abbatini, Raffaele Conforti, Francesco Pirani, Luca Russo, Paolo Strappato, Federica Fantasia e Simona Spinaci
Francesco Pirani (coalizione civica) annuncia, come promesso, 9 nomi di collaboratori che formeranno la sua squadra di governo e che lo aiuteranno a gestire l’Amministrazione comunale, dalla giunta alle società partecipate e sarà eletto sindaco. Michela Glorio (centrosinistra) denuncia l’assenza della Casa e dell’Ospedale di Comunità per Osimo, Michela Staffolani (centrodestra) replica accusando l’avversaria di disonestà intellettuale. E’ iniziata così, con più di una scintilla, l’ultima settimana di campagna elettorale per i tre candidati sindaci di Osimo.
In un video che lo ritrae a camminare insieme ai suoi primi compagni di viaggio lungo il belvedere dei giardini di Piazza Nuova, Pirani spiega che come «atto di profonda trasparenza nei confronti di tutti i cittadini che andranno a votare» vuole «far conoscere prima delle elezioni gli amministratori che si troveranno ad affrontare i vari temi degli specifici settori competenza. Queste saranno solo alcune delle persone che insieme ad altre andranno ad amministrare la nostra città». La sicurezza sarà di competenza di Luca Russo, analista forense, e di Raffaele Conforti, ex comandante della Compagnia carabinieri di Osimo che «sono una garanzia, hanno un’esperienza e una competenza da questo punto di vista» spiega il candidato sindaco che poi presenta l’ex assessore Matteo Sabbatini, commercialista, come «un sicurezza per avere i conti sotto controllo». Per l’Urbanistica «che è anche il futuro della nostra città» Pirani ha pensato all’ex assessore ed architetto Paolo Strappato. Entrerà nel team anche l’ex assessora Federica Fantasia, docente di sostegno, per l’organizzazione alla gestione dei Servizi Sociali. Se diventerà sindaco Pirani vuole accanto a se anche due ingegneri «con provata esperienza nel settore delle costruzioni e dell’energia come Sandro Antonelli (ex assessore) e Simona Spinaci». Non mancherà la presenza dell’ex assessore Graziano Palazzini perchè «lo sport fa parte della sua vita». Sarà inoltre coinvolto nel progetto amministrativo anche l’imprenditore ed ex consigliere comunale Damiano Pirani «che come me – specifica nel video Pirani – amministra la propria azienda da tanti anni con importanti risultati. Da questa amministrazione dipende il futuro della nostra Osimo che ha molte situazioni e problemi da risolvere. Da soli si fa poco e nella mia vita – conclude il candidato sindaco – ho sempre avuto vicino persone speciali che mi hanno permesso di raggiungere molti risultati. Anche questa volta ho accanto compagni veramente unici, competenti ed appassionati. Questo il cambio di passo culturale di cui abbiamo bisogno iniziare ad accostare alla parola Politica, la parola Professionalità» conclude nel video.
Il candidato sindaco di Osimo al Centro, Lista Pirani e Progetto Osimo, ha scelto di correre solo con una parte della sua originaria coalizione, dopo le dimissioni da sindaco formalizzate dicembre 2024 a conclusione di 5 mesi di governo segnato da litigi di maggioranza. I movimenti di Dino Latini non partecipano a queste elezioni. Chiarisce a telefono che i nomi annunciati «sono solo una piccola parte di chi sarà coinvolto nella squadra amministrativa perché sono 7 gli assessori e almeno 20-25 gli incarichi che devono essere assegnati nelle Partecipate. Posso assicurare che saranno rispettate le regole delle quote rosa: ci sono altre persone che sono in procinto di darmi un mano, alcune avevano impegni quando abbiamo girato il video, altre non hanno ancora sciolto la riserva per l’ingresso in giunta perché sono consapevoli che richiederà tanto tempo da mettere a disposizione, altre preferiscono in questa fase non comparire» chiude Pirani. Le competitor hanno già chiarito che la squadra di governo e per la governance delle Partecipate sarà ufficializzata solo dopo il voto.
Michela Glorio, candidata sindaca di Pd, M5S, Ecologia e Futuro, Energia Nuova, Lista Michela Glorio Sindaco, Osiamo, Uniti per Michela Glorio e Popolari per Osimo, in un post si dice dispiaciuta di aver appreso dai media «ma non con sorpresa, purtroppo, che Osimo non compare nell’elenco delle Case di Comunità ne tantomeno degli Ospedali di Comunità. Oltretutto i ritardi nei progetti del Pnrr Sanità stanno frenando i lavori per il nuovo Inrca all’Aspio. Questo significa che l’ospedale di Osimo avrà bisogno di nuovi rinforzi e investimenti visto che il trasferimento nel nuovo nosocomio slitterà sicuramente.- scrive Glorio – Nel passato il centrosinistra ha commesso degli errori nella programmazione sanitaria, inutile nasconderlo, ma anche quella del governo regionale di centrodestra non sembra andare nella direzione giusta. Osimo meritava più attenzione. Lavoreremo per questo, sperando di poter usufruire di una vera filiera istituzionale, non solo di sfilate dei big di centrodestra che si ricordano della nostra città solo sotto campagna elettorale, facendo promesse dalla tempistica discutibile e poco credibile. Oggi inizia l ultima settimana di campagna elettorale. Domenica e lunedì prossimi ci attende un appuntamento importante per decidere chi sara’ il sindaco di Osimo (o la sindaca di Osimo) per i prossimi 5 anni. Quest’ anno, più che mai, è importante fare la scelta giusta per uscire dalla situazione di immobilismo e blocco in cui ci troviamo. Questa sera tengo due comizi, uno a campocavallo alla pizzeria Napolis alle 19 e l’ altro a San Sabino nei locali parrocchiali alle 21,30. Non mancate».
Michela Staffolani candidata sindaca di FdI, Rinasci Osimo e Viva Osimo replica alle affermazioni dell’avversaria, sempre sui social pubblicando un documento e sottolineando di notare «con dispiacere, ma non con sorpresa, purtroppo, che la candidata glorio continua a pubblicare notizie non rispondenti alla realtà. In un recente post, dichiara che Osimo non avrà la sua Casa di Comunità, poiché non compare nella lista stilata in un articolo apparso in merito alle Case di Comunità finanziate con il Pnrr Salute. Peccato solo che la Casa di Comunità di Osimo non possa apparire in alcun modo in quella lista, proprio poiché sarà finanziata da fondi non provenienti dal Pnrr. Ma ci sarà, come già stabilito dalla Dgr 403/2025. – evidenzia Staffolani – Possibile che la candidata non lo sappia? Oppure ha dato la notizia ben sapendo fosse falsa? Non conosco la risposta, ma, in entrambe le ipotesi, non ha fatto una bella figura. Glorio dovrebbe essere più attenta a leggere “le carte” invece di stare a contare i big (domani pomeriggio alle 18.30 in piazza Galeazzo Bignami e mercoledì alle ore 13 alle grotte il ministro Alessandro Giuli, ndr) che noi possiamo portare, perché se c’è una filiera istituzionale che si è dimenticata della Sanità osimana, è proprio quella che lei rappresenta».
Ribatte Glorio che «quello che asserisce Fratelli d’Italia sulla Casa di Comunità è uno specchietto per le allodole, perché il documento postato da Fdi sui social è la delibera della Regione nella quale si spiega dove dovranno andare i medici di famiglia e indica l’intenzione di fare una Casa della Comunità in via Ancona a San Biagio, ma alla base manca la delibera vera e propria col progetto che istituisce la Casa di Comunità per Osimo e che soprattutto la finanzia. Non aver poi inserito Osimo nell’elenco delle strutture finanziate con il Pnrr Sanità significa non dare priorità alla sanità osimana, la cui Casa di Comunità verrebbe realizzata semmai dopo quelle fatte col Pnrr, che viste le scadenze a giugno 2026 avranno una corsia preferenziale. Osimo, come Loreto e altre città, meritava anche un Ospedale di Comunità, che è una struttura di livello sanitario non paragonabile ad una Casa di Comunità».
In questa clima incandescente si affaccia anche Renato Frontini, ad di Osimo Servizi, candidato al Consiglio comunale nella lista di FdI per specificare, dopo vari post e affermazioni espresse nei confronti Tv che «in riferimento all’asserita erogazione da parte del Comune di Osimo di un contributo di 300.000 euro alla Osimo Servizi s.p.a., si ritiene il termine adoperato nei post e dai media (contributo, appunto) fuorviante e non corretto dovendosi parlare, semplicemente e più correttamente, di una proposta di variazione di bilancio della Giunta Pirani, poi approvata in uno degli ultimi Consigli comunali. Proposta invero rappresentata, nei modi e nei termini come per legge, dalla Osimo Servizi spa al Comune di Osimo a seguito di una analisi dei costi che hanno evidenziato alcune diseconomie rispetto agli originari accordi contrattuali, scaduti a dicembre 2023 e mai rinnovati ma sempre prorogati dalle amministrazioni precedenti. In altre parole si tratta della proposta di adeguamento degli importi di alcuni servizi indicati nel cosiddetto global service, sottoscritti dalla Osimo Servizi S.p.A. con il Comune di Osimo e scaduto, giova sottolinearlo, nel dicembre 2023, per renderli aderenti alle mutate condizioni di mercato. Pertanto, non richiesta di contributo come erroneamente riportato, ma, nell’ambito di un corretto e trasparente esercizio dei rapporti tra Comune di Osimo (ente controllante) e Osimo Servizi s.p.a. (società controllata), richiesta di adeguamento ai correnti valori di mercato degli importi di alcuni servizi che la società è tenuta ad espletare in forza del contratto. Proposta, a tutt’oggi non approvata né definita dal Comune di Osimo per cui nessun importo è stato erogato a tale titolo a favore della Osimo Servizi s.p.a» conclude Frontini.
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