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Asfalti: via Piave si farà,
Viale e piazza Cavour
lavori sotto accusa

ANCONA – Raffica di interrogazioni alla giunta sulla manutenzioni delle strade. Tombolini (60100) solleva dubbi sulla regolarità dell’appalto del viale, Berardinelli (Fi) denuncia il cedimento della corsia dei bus rimessa a nuovo appena lo scorso luglio

Lavori in corso al viale della Vittoria, foto Giusy Marinelli

di Emanuele Garofalo

Via Piave sarà asfaltata, ma spuntano i dubbi sulla regolarità sull’appalto dei lavori del viale della Vittoria e della corsia dei bus di piazza Cavour. Inaugurata pochi mesi fa, la strada davanti ai portici sta già cedendo. Manutenzioni al centro delle interrogazioni dei consiglieri di opposizione alla giunta stamattina in Consiglio comunale. La prima, di Bona Finocchi (La Tua Ancona): perché non compare via Piave nel piano delle asfaltature del 2017? L’assessore Stefano Foresi rassicura: “Via Piave sarà asfaltata, era già inserita nelle manutenzioni del 2016, è stata rinviata perché Multiservizi deve cambiare una conduttura idrica. Sappiamo che la strada è impercorribile, stiamo facendo pressing su Multiservizi per avviare al più presto i lavori di loro competenza”. Altro caso, i cedimenti nella corsia dei bus davanti ai portici di piazza Cavour segnalati dal capogruppo Fi Daniele Berardinelli. “Ancora una volta i cittadini saranno costretti a dover sopportare doppi lavori stradali per la sistemazione delle strade, con inevitabili doppi disagi alla circolazione, e probabilmente con doppia spesa per rifare l’asfalto attorno Piazza Cavour. Così come per via Rismondo rifatta completamente dopo pochi mesi, o come via Rodi che in un tempo ancora minore siamo stati costretti a riasfaltare visto come era ridotta” commenta Berardinelli. L’assessore Manarini ha confermato: sono stati effettuati tre carotaggi, uno dei tre ha evidenziato una “cattiva esecuzione dei lavori”. Ora il Comune sta valutando se la ditta incaricata della manutenzione può essere chiamata a risarcire il danno con una nuova asfaltatura. “Entro l’estate provvederemo a intervenire” spiega Manarini. “Certo che il grido d’allarme dell’ex procuratore generale Macrì sulle motivazioni dei lavori stradali mal eseguiti fa venire i brividi a chi ama la nostra città. Sicuramente non accetteremo che siano i cittadini di Ancona, che non hanno alcuna responsabilità, a pagare di tasca loro per rifare i lavori per colpa di qualcuno che va individuato, anche in previsione dei futuri lavori che rischiano anch’essi di durare il tempo di una campagna elettorale” attacca Berardinelli, citando il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici. Infine, ci sono i pesanti dubbi sollevati dal capogruppo 60100 Stefano Tombolini sulla regolarità dei lavori del Viale della Vittoria, che il consigliere ha presentato anche alla Guardia di Finanza con due esposti. “Perché nel capitolato di gara il materiale di fondazione del viale è stato cambiato da misto calcareo cementificato a matrice riciclata? – chiede Tombolini -. Un materiale di minore pregio e qualità, eppure ha portato ad un aumento del 67% del costo dei materiali nel prezzo base di gara. Per quale motivo è stata dato il subappalto integrale dei lavori ad una impresa locale in violazione del codice degli appalti? Perché non è stata decisa la bonifica del sottofondo stradale nel tratto tra via Giannelli e piazza Diaz?” Una raffica di interrogativi, a cui l’assessore Manarini si è riservato di replicare con una risposta scritta al consigliere, una volta fatti tutti gli approfondimenti necessari.

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