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La radiografia rubata
di Valentino Rossi finisce sui social:
indaga la polizia postale

ANCONA - L'azienda ospedali riuniti ha denunciato l'episodio per violazione della privacy. Gli investigatori analizzano gli accessi agli archivi digitali di Torrette, ma potrebbe essere stata anche una foto scattata da smartphone

L’arrivo di Valentino Rossi a Torrette attorno alla mezzanotte

 

Esposto di Ospedali riuniti alla procura di Ancona per la diffusione sui social delle radiografie di Valentino Rossi. Indaga la polizia postale e delle comunicazioni di Ancona. La denuncia risale ai giorni in cui il campione di moto Gp è stato ricoverato a Torrette per la riduzione della frattura a tibia e perone, causata da una caduta durante gli allenamenti. Le immagini diagnostiche dell’infortunio sarebbero circolate in rete, in particolare su Facebook, tra la notte del ricovero del 31 agosto e la mattina delle dimissioni del 2 settembre, per questo è scattato l’esposto contro ignoti per violazione della privacy. A presentare l’esposto la dirigenza dell’azienda Ospedali riuniti di Ancona, ma non si esclude che i referti “trafugati” siano quelli a cui Rossi è stato sottoposto al pronto soccorso di Urbino dove il pilota di Tavullia è stato visitato prima di essere trasferito a Torrette la notte tra il 31 agosto ed il 1 settembre, ed essere sottoposto all’intervento chirurgico effettuato da Raffaele Pascarella, direttore dell’unità operativa Ortopedia e Traumatologia. La polizia postale di Ancona, guidata dalla dirigente Cinzia Grucci, sta vagliando le tracce telematiche per verificare se si tratti di un accesso abusivo agli archivi digitali da parte di uno dei lavoratori dell’ospedale di Torrette in grado di poter accedere alle informazioni con la propria password, ma non è escluso che l’immagine circolata sia stata una foto scattata da un intruso con uno smartphone e messa in rete.

(A. C.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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