Acquistavano dalla “concorrenza” i fiori da mettere sulle tombe dei defunti e così l’uomo, un fioraio osimano di 62 anni, si “vendicava” con una serie di dispetti. Quali? recidere le foglie, spostare il candelabro, svitare la lampadina del lumino votivo vicino alla lapide e molto altro. Tutto questo avveniva ai danni di una coppia di anziani che, ogni giorno, si recava al cimitero di San Biagio di Osimo per pregare il giovane figlio venuto a mancare alcuni anni fa. Gli atti vandalici andavano avanti però da anni e la coppia, in lacrime, ha deciso di denunciare gli episodi alla polizia per porre fine a quegli episodi continui ed esasperanti. A svolgere le indagini sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Ancona che sabato mattina si sono appostati nell’area cimiteriale osimana, cogliendo l’uomo in flagranza di reato proprio mentre manometteva e danneggiava per l’ennesima volta gli adornamenti della tomba del familiare della coppia denunciate. Il 62enne è stato quindi denunciato per danneggiamento aggravato e stalking.
Il fioraio non è però nuovo alle forze dell’ordine. Nel giugno del 2002 era stato infatti arrestato con le accuse di danneggiamento e vilipendio di cadavere. All’epoca, infatti, gli episodi di danneggiamento avevano riguardato una decina di famiglie che, ogni volta che si recavano al cimitero, trovavano la tomba dei propri cari messa completamente a soqquadro.
(al.big)
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