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Camerano, altra sfida dei vandali:
fioriere gettate a terra in piazza

Danneggiato di nuovo l'arredo urbano. Indagano i carabinieri che domani acquisiranno i filmati delle telecamere comunali. Coro di condanna unanime verso il gesto, secondo alcuni testimoni, forse compiuto da un solo giovane in preda ai fumi dell'alcool

I vasi danneggiati, lungo piazza Roma, lo spazio centrale di Camerano

Vandali di nuovo in azione a Camerano. Il bersaglio stavolta sono stati i vasi di fiori sistemati dal Comune sulla piazza principale del paese, gettati a terra a notte fonda e in alcuni casi mandanti in frantumi. I danni sono ancora da quantificare ma i carabinieri della locale stazione hanno già fatto partire le indagini e la denuncia d’ufficio per danneggiamenti in luogo pubblico.

I filmati delle telecamere pubbliche saranno visionati domani ma forti sospetti si sarebbero già concentrati su un giovane, ancora da identificare, che forse dopo aver alzato troppo il gomito, avrebbe scaricato la tensione sulle fioriere. Stando ad alcune testimonianze assunte dai militari non si sarebbe quindi trattato di una bravata di gruppo ma spetterà proprio ai filmati delle telecamere comunali suffragare i sospetti e questa ipotesi investigativa. E’ evidente che il gesto racchiude una totale mancanza di rispetto verso l’arredo urbano, che è patrimonio di tutti i cittadini. Per questo si è levato un coro unanime di condanna dal mondo politico cameranese.

L’assessore Costantino Renato valuterà insieme al sindaco Annalisa Del Bello se formalizzare la denuncia. “Danni reali stavolta non ce ne sono stati – rileva – ma certo l’esempio non va premiato. Se il ddl  sicurezza desse davvero potere ai sindaci, si potrebbero evitare le denunce, i processi lunghi anni e le richieste di risarcimento che quasi mai nessuno paga, invitando questi ragazzi ad impegnarsi nei lavori socialmente utili per rimediare all’errore. La polizia locale di Camerano tiene lezioni di legalità a scuola per sensibilizzare sul problema gli studenti ma evidentemente tutto questo non basta”.

“Questo atto vandalico si va sommando ad altri già successi nelle scorse settimane – aggiunge anche il consigliere Stefano Defendi (M5) – Credo che la coscienza civica di noi cittadini debba risvegliarsi.  Chiunque abbia visto qualcosa deve farsi avanti e riferire al comando dei Carabinieri.  E certamente le telecamere di videosorveglianza riveleranno i responsabili di questo fatto”. Anche il movimento Vivi Camerano, che esprime nell’aula consiliare due rappresentanti, i consiglieri Riccardo Picciafuoco e Larry Luchetti, ha stigmatizzato il gesto. “Stanotte qualcuno a Camerano si è divertito così deturpando la piazza e altre zone come la pineta, viale Ceci. Quanto bisogno c’è di civiltà! – annota anche il movimento di centro sinistra – L’arredo urbano è un bene di tutti che va preservato. Speriamo che le telecamere del Comune abbiano immortalato i barbari”.

La questione va definita con i giusti termini secondo il consigliere comunale Lorenzo Rabini (Canerano Operazione Futuro). “Qui la psicologia, il cercare motivazioni sul disagio sociale o altre amenità buoniste o giustificative sono fuori luogo.  scrive  su fb – Qui c’è maleducazione, teppismo, imbecilli se beccati da punire e basta. Di disagio giovanile abbiamo riempito le sale convegni. Tanti anni fa organizzai una fiaccolata (molto partecipata) per denunciare la gravita’ di alcuni fatti per cui Camerano stava distinguendosi nel panorama della microcriminalità e dell’uso di sostanze stupefacenti. Fummo accusati, dalla solita politica buonista, di vedere cose che non erano gravi. Invece noi gia’ dicevamo le cose per come erano e come sono”.

(m.p.c.)

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