Multa da 169 euro per eccesso di velocità, il giudice di pace la annulla perchè l’autovelox non era stato sottoposto a taratura dal Comune di Montemarciano. La sentenza è stata espresso qualche giorno fa nell’ambito del ricorso presentato da un 75enne, assistito dall’avvocato Filippo Paladini, che il 23 settembre 2017 era incappato nel velox mobile installato dagli agenti della Polizia Municipale. L’uomo transitava lungo via Fornaci, un strada che ha il limite di 50 km/h, quando gli agenti avevano proceduto al flash. Qualche giorno dopo, l’anziano aveva ricevuto la sanzione a casa: 169 euro e tre punti decurtati dalla patente. Il ricorso presentato dal legale ha dimostrato come il dispositivo utilizzato quel giorno fosse omologato ma non tarato secondo la normativa vigente, che prevede come gli autovelox devono essere costantemente controllati per verificarne la taratura. Dato che Comune, in udienza, non ha neanche presentato nessuna documentazione per provare le verifiche effettuate sul dispositivo, il giudice ha annullato la sanzione, condannando anche l’Amministrazione al pagamento delle spese processuali.
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