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Pallamano Monteprandone,
onorevole resa al Camerano

SERIE A2 - Finisce 19-21 e il coach Vultaggio tira le orecchie ai giovani: «Noi siamo in calo e dal punto di vista emozionale la partita è stata impari, ma bisogna lottare anche quando le cose vanno male. Spero ci serva da lezione per il futuro»

Una fase difensiva dell’incontro con la squadra schierata davanti al portiere Giambartolomei

 

Derby delle Marche infuocatissimo. Risultato in bilico fino all’ultimo, errori e soprattutto agonismo che talvolta eccede in qualche colpo proibito. L’Hc Monteprandone, nonostante il verdetto della retrocessione già sancito, vende cara la pelle. Ma alla fine vince Camerano (19-21), che può continuare a sperare nella salvezza. Sono proprio le motivazioni dei dorici, scortati al palazzetto di via Colle Gioioso da un nutrito gruppo di tifosi, a marcare la differenza. Monteprandone, senza D’Angelo e Mattioli e con Coccia al rientro dopo dieci giorni di stop, prova in tutti i modi – senza riuscirci – a regalarsi la quarta vittoria stagionale. Derby onorato, dunque.

De Cugni protesta con gli arbitri

Il portiere Giambartolomei vince lo splendido duello a distanza con l’ex compagno Sanchez, mentre Sabbatini e De Cugni si caricano sulle spalle la squadra. Ma Monteprandone paga la scarsa vena di due uomini chiave, Grilli e Khouaja, e nonostante prima dell’intervallo rosicchi 2 preziose lunghezze a Camerano riparte sotto di 1 (8-9). Si gioca punto a punto anche nella ripresa, con Camerano sempre avanti ma poi riacciuffata. All’Handball Club manca il guizzo per mettere la freccia. I dorici insistono, riprendono in mano le redine della contesa riuscendo a portare a casa un successo fondamentale sul 21-19.

Il coach dei verdi, Andrea Vultaggio, è arrabbiato e non le manda a dire ai suoi: «Abbiamo dato tutto, ma non è bastato. Complimenti al Camerano per la meritata vittoria, noi purtroppo siamo in calo e sicuramente dal punto di vista delle motivazioni la gara è stata impari. I nostri giovani devono ancora imparare molto, alcuni non hanno l’esperienza per vincere certe sfide e per trovare le giuste motivazioni durante la settimana in allenamento, anche quando le cose vanno male. Spero serva a tutti da lezione».

MONTEPRANDONE: Sabbatini 6, De Gugni 2, Carlini, Cani 1, Coccia 4, Campanelli, Grilli 2, Funari 1, Parente, Di Girolamo, Lattanzi, Khouaja 3, Salladini, Giambartolomei. Allenatore: Vultaggio.

CAMERANO: Badialetti 7, Boccolini 2, Campanale, Marinelli 1, Osimani, Pagliarecci 3, M. Recanatini, P. Recanatini, Sanchez, Scandali 6, Cirilli, Gardi, Manfredi 2. Allenatore: Cardogna.

Arbitri: Passeri e Rinaldi.

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