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Gimbo Tamberi decolla
con 2,33 a Eberstadt

ATLETICA - E' tornato a salire sul podio al secondo posto nel meeting vinto dall’australiano Brandon Starc a 2,36. "Ho affrontato 2 anni di frustrazione, 2 anni... 2 anni per tornare a volare! Grazie a tutti" ha commentato l'atleta anconetano bloccato nel 2015 da un infortunio e impossibilitato a partecipare alle Olimpiadi di Rio - VIDEO

Gianmarco Tamberi ritorna a salire. Il primatista italiano dell’alto decolla con 2,33 a Eberstadt, in Germania, e ottiene il secondo posto nel meeting vinto dall’australiano Brandon Starc a 2,36. Una misura realizzata dall’azzurro alla prima prova, dopo aver superato 2,30 al terzo tentativo. Ma soprattutto il 26enne marchigiano delle Fiamme Gialle riesce a riportarsi su risultati di questo livello, come non accadeva da oltre due anni. “2 anni infiniti, 2 anni impossibili da raccontare, 2 anni di frustrazione, 2 anni… 2 anni per tornare a volare! Grazie a tutti voi che mi avete sempre sostenuto e dato parole di conforto, finalmente possiamo dirlo, urlarlo… Halfshave is back!”, ha scritto “Gimbo” sul suo profilo facebook.

Gimbo Tamberi

Era il 15 luglio 2016 quando Tamberi nel giro di pochi minuti a Montecarlo passò dalla gioia per il record italiano di 2,39 al dolore per l’infortunio che gli impedì di partecipare alle Olimpiadi di Rio, da campione mondiale indoor ed europeo in carica. Poi la ripresa dell’attività nella scorsa stagione, con 2,29 in qualificazione ai Mondiali di Londra che non bastò per guadagnarsi la finale. Quest’anno si è piazzato quarto agli Europei di Berlino, due settimane fa, saltando 2,28 prima di tentare 2,33 senza successo, una misura che “mister halfshave” non provava in gara dalla serata del record.

Oggi, a 772 giorni di distanza, l’azzurro torna a urlare di gioia in una competizione iniziata con qualche incertezza: 2,20 solo al terzo tentativo, mentre era entrato a 2,15, proseguendo con 2,24 alla prima per scegliere di non presentarsi 2,27 e puntare quindi direttamente all’obiettivo del 2,30 che inseguiva da tempo. Dopo essersi sbloccato, l’esultanza e gli applausi del pubblico nella località tedesca in cui Tamberi nel 2015 aveva realizzato due record italiani in rapida successione (2,35 e 2,37). Poi “Gimbo”, raggiunto anche il traguardo del 2,33, preferisce fermarsi in vista del prossimo impegno agonistico, venerdì 31 agosto nella finale della Diamond League a Bruxelles. Terzo posto nella gara di questo pomeriggio a pari merito per il bielorusso Maksim Nedasekau, argento a Berlino, e il bahamense Donald Thomas con 2,27, invece il tedesco campione europeo Mateusz Przybylko è decimo a 2,24.

 

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