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Pellegrinaggio Macerata-Loreto,
Papa Francesco benedice la fiaccola:
«Vi telefonerò sabato»

IN PIAZZA SAN PIETRO la consacrazione: la torcia della Pace raggiungerà lo stadio Helvia Recina sabato, dopo un percorso di circa 300 chilometri

 

Papa Francesco ha benedetto la fiaccola

 

Questa mattina in piazza San Pietro Papa Francesco ha benedetto la fiaccola per la Pace del 41° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, che raggiungerà lo stadio Helvia Recina di Macerata sabato, dopo un percorso di circa 300 chilometri. A salutare il Santo Padre, prima dell’udienza generalemonsignor Giancarlo Vecerrica, ideatore del cammino e vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, monsignor Fabio Dal Cinarcivescovo di Loreto, e monsignor Giampiero Dal Toso, presidente delle Pontificie Opere Missionarie. Papa Francesco ha poi salutato personalmente il gruppo dei venticinque atleti della Fiaccola, provenienti soprattutto dalle regioni Marche, Puglia, Umbria, accompagnato dalla tedofora Lucia Calzolaio, studentessa universitaria, insieme ad una delegazione di volontari del Pellegrinaggio presenti a Roma per l’occasione. «Ci sentiamo sabato». Con queste parole, rivolte con familiarità al vescovo Vecerrica ed ai presenti, il Papa ha ancora una volta manifestato con quanta attenzione e affetto segua il Pellegrinaggio. Prima di benedire la fiaccola, Papa Francesco si è brevemente intrattenuto soprattutto con la tedofora, dalla quale ha ricevuto il kit del pellegrinaggio insieme con una raccolta di poesie e un messaggio personale; lasciandosi fotografare con tutto il gruppo ha salutato tutti con le parole: «Dio vi benedica. Pregate per me». La fiaccola benedetta dal Papa ha così potuto iniziare il suo cammino da piazza San Pietro per arrivare poi allo Stadio “Helvia Recina” di Macerata.

L’arcivescovo Francesco Massara

«Anche nel percorso di quest’anno – dicono Paolo Cesanelli Tonino Pedano, responsabili per il comitato Pellegrinaggio della fiaccola per la pace – la Fiaccola raggiungerà come prima tappa il monastero delle Trappiste di Vitorchiano, dove i podisti ed i loro accompagnatori si uniranno in preghiera nella recita dell’Ora nona al termine della quale, dopo il canto e la lettura del messaggio di Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, verrà riaccesa la fiaccola». In serata, alle 19, è previsto l’arrivo a Terni, dove, dopo il saluto del sindaco, i podisti attraverseranno la città accompagnati dagli  atleti della “Amatori Podistica Terni”. Giovedì 7 alle 8 la fiaccola ripartirà alla volta di Santa Maria degli Angeli dove all’arrivo, previsto per le 18, gli atleti verranno accolti dalla comunità francescana, con la quale reciteranno insieme il vespro all’interno della Porziuncola. Venerdì 8 giugno, dopo la messa alla basilica di San Francesco ad Assisi e la visita alla tomba del Santo, la fiaccola verrà riaccesa, come da tradizione, da un frate francescano. Alle 8,30 il gruppo dei podisti ripartirà attraversando alcuni territori profondamente segnati dal terremoto del 2016. Passando per l’Abbazia di Sassovivo e per ColfioritoCamerinoCastelraimondo, l’arrivo a San Severino è previsto per le 18, dove, all’altezza di Ponte Sant’Antonio, un gruppo di atleti e allenatori del Csi dell’Oratorio don Orione si affiancherà ai podisti. Alle 18,15 la fiaccola raggiungerà piazza del Popolo dove, di fronte alla chiesa della Misericordia, verrà accolta anche da un folto gruppo di bambini. Il corteo proseguirà poi per le vie interne (via della Pitturetta) per raggiungere il santuario della Madonna dei Lumi.

Il cardinale Gualtiero Bassetti

Alle 18,30 all’esterno del santuario la fiaccola verrà accolta dal sindaco e dalla giunta dopo la messa, celebrata dall’arcivescovo Francesco Massara, è previsto un momento conviviale nel convento delle suore missionarie dell’Amore di Cristo. Sabato la fiaccola riprenderà il percorso con partenza alle 7,45 dalla Comunità terapeutica Istituto Croce Bianca di San Severino in direzione di Osimo con arrivo alle 11,45. Alla basilica di San Giuseppe da Copertino, patrono degli studenti, la comunità francescana accoglierà gli atleti e, dopo la comune preghiera presso la tomba del santo, condividerà con loro un momento conviviale. Alle 15 il gruppo ripartirà alla volta di Macerata; in questo ultimo tratto della fiaccola si aggregheranno 15 podisti della Atletica amatori Bracaccini di Osimo. In serata è previsto l’arrivo allo stadio Helvia Recina di Macerata, dove si accenderà il tradizionale tripode, prima della messa celebrata quest’anno dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. Al termine una rappresentanza dei podisti parteciperà al cammino verso Loreto, tenendo accesa la fiaccola alla testa del Pellegrinaggio.

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