facebook rss

Un percorso archeologico
tra Palazzo degli Anziani
e la Casa del Capitano

ANCONA - Il progetto da oltre due milioni di euro ha ottenuto il via libera grazie alla giunta comunale e si inserisce nell'ambito dell'intervento Iti Waterfront. Il sindaco Mancinelli: «La trasformazione della città continua»

Palazzo degli Anziani

 

Un continuum archeologico per collegare il Palazzo degli Anziani, il ‘grattacielo’ medievale, alla Casa del Capitano. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è stato varato oggi da una delibera della giunta. Si inserisce  nel programma di finanziamento Iti Waterfront di Ancona 3.0  che ha visto la costruzione anche di un apposito partenariato tra il Comune, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e Soprintendenza.  Si tratta di uno dei progetti cardine di quel programma, nato in seguito alle linee del Piano Strategico – StrategicAncona 2025 che aveva individuato nel frontemare un luogo iconico in grado di rappresentare in maniera efficace e paradigmatica l’ambizione del cambiamento della città di Ancona. Il progetto è stato realizzato dalla direzione urbanistica, edilizia pubblica, porto e mobilità. La strategia fa perno sul ‘grattacielo medioevale’ del Palazzo degli Anziani, che diventa il punto di riferimento nella ricucitura porto-città. L’insieme degli interventi riconfigura in chiave unitaria alcune eccellenze architettoniche presenti in quello spazio, come il sacello medioevale posto lungo via Rupi Comunali, in strettissima contiguità fisica con Palazzo degli Anziani, piazza Dante Alighieri, il recente nuovo spazio creatosi a seguito della demolizione del laboratorio dell’istituto nautico a ridosso della cosiddetta Casa del Capitano.

Casa del Capitano

La delibera chiarisce che, all’importo dei fondi ministeriali pari a 2.249.300 euro dovranno aggiungersi eventuali 700mila euro circa per il restauro della facciata di Palazzo degli Anziani. «E’ il secondo pilastro della strategia Iti Waterfront – spiega Ida Simonella, Assessore al Piano strategico – che ha l’obiettivo alto di ricucire il rapporto tra mare e città, la finalità ultima del nostro Piano strategico. Il primo pilastro usava come strumento la luce. E i cantieri per questa operazione sono avviati, sia lato porto che lato città. Questo secondo pilastro prova a ricucire il rapporto mettendo in relazione l’enorme patrimonio archeologico e culturale che trova la sua centralità nel Palazzo degli Anziani, disegna attraverso una pavimentazione pensata il collegamento tra piazza Dante e il porto, laddove sono localizzate la Casa del Capitano e il porto traianeo, valorizza i resti medioevali che sono a ridosso del palazzo e che sono di altissimo valore». «Non ci fermiamo – puntualizza il sindaco Valeria Mancinelli -. La trasformazione della città continua. Tanti cantieri sono stati aperti in questi ultimi mesi e contiamo di indire la gara di appalto per questo grande intervento entro fine anno. Credo che tutto questo sia un ottimo esempio di come si possano utilizzare le risorse europee, avendo in mente una strategia e condividendone il percorso con la cittadinanza, come è avvenuto nel programma di partecipazione da cui questo progetto è nato. Viviamo momenti difficili, ma questo non deve impedirci di pensare al futuro».

L’interno di Palazzo Anziani all’apertura del basamento, lato piazza Dante

 

La Casa del Capitano

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X