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Ladri da Frolla, rubate anche le mance:
«Non ci fermiamo, riapriamo subito»

CASTELFIDARDO - I ladri sono entrati durante la notte nel microbiscottificio dove lavora una squadra di 18 ragazzi con disabilità. Danni per diverse centinaia di euro

La porta forzata del microbiscottificio Frolla

 

 

Questa volta i ladri non si sono fermati davanti a nulla andando, nella notte, a rubare all’interno del microbiscottificio “Frolla” di Castelfidardo, laboratorio che produce prodotti di pasticceria creati da una squadra di 18 ragazzi disabili.
«Abbiamo chiuso poco dopo la mezzanotte – spiega Jacopo Corona, socio e ideatore del progetto insieme a Gianluca Di Lorenzo – ma, vista la modalità con la quale queste persone sono entrate e quello che hanno fatto, non riesco nemmeno a identificare se si tratti di un furto, un atto vandalico o entrambe le cose. Di certo – commenta – c’è il fatto che hanno sfondato la maniglia e una volta entrati hanno rubato le mance dei ragazzi che corrispondevano ad alcune centinaia di euro. Per fortuna non avevamo lasciato l’incasso. Sono entrati per rubare – prosegue – e poi hanno messo in disordine tutto prendendo patatine, alcune bottiglie di vino e una cassa per la musica che avevamo acquistato poco tempo fa e che aveva un certo valore. I danni sono tanti e dobbiamo ancora quantificarli. Inoltre – aggiunge – questa non ci voleva proprio visto che abbiamo riaperto da poco, proprio a giugno, a seguito dell’emergenza Covid.»
La «squadra dei nostri ragazzi è stata avvisata – dice – e la loro risposta è stata: “Allora veniamo questo pomeriggio almeno per fare i caffè”.» Insomma, Frolla è proprio la loro casa, il loro lavoro, la loro passione al punto che pur di rimboccarsi le maniche, si è disposti a mettersi al lavoro fin da subito. Il tempo di trascorrere la mattinata a rimettere il locale in ordine per poi ripartire quanto prima.
Il locale si trova all’interno del parco delle Rimembranze di Castelfidardo. «Questa mattina – riprende Corona – mi ha chiamato la polizia intorno alle 6:45 dicendomi che dei passanti avevano notato la porta forzata. Successivamente sono andato a sporgere denuncia ai carabinieri. Verranno visionate le telecamere di videosorveglianza e vedremo se queste persone sono state riprese.»
Tantissima. una volta diffusasi la notizia, la grande solidarietà dimostrata dai clienti e sui social.
«Questo ci fa molto piacere e ci dà forza – commenta -. Manifestazioni di affetto che sono molto importanti come importante è stata anche la solidarietà della “Locanda del Terzo Settore – Centimetro Zero” di Spinetoli. Locale, anche il loro, che lavora con l’inserimento di ragazzi con disabilità e che subito ci ha detto di volerci donare le loro mance.» Tutte cose, nonostante l’ignobile gesto, che fanno bene al cuore.
«Noi – conclude -, il tempo di sistemare e riordinare Frolla per ripartire poi già da questo pomeriggio con i caffè. La cosa che dispiace di tutto ciò è indubbiamente il gesto. Ma questo gesto, non ci ferma.»

(al.big.)

Il barattolo delle mance, svuotato

Parte la raccolta fondi per acquistare il ‘FrollaBus’

“Frolla. Biografia di un sogno”: la presentazione del libro

La locanda ‘Centimetro Zero’ e il biscottificio ‘Frolla’ si gemellano

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