Le corali delle scuole
tornano protagoniste del Natale

I bambini del ‘Coro Orlandini’ che ha inaugurato ‘Ancona che Brilla’ si esibisce sotto gli occhi attenti dell’Arcivescovo, monsignor Angelo Spina

di Antonio Bomba

Natale ad Ancona, scendono in campo, o meglio salgono sul palco, le corali delle scuole cittadine. Un appuntamento che si ripete da anni ed anni e diventato ormai una ferma tradizione, tanto da essere confermato dalla nuova amministrazione dorica. E d’altra parte il canto dei ragazzi è capace ogni volta di incantare e attrarre tutti i presenti, non solo i genitori dei ragazzi.

Sabato 16 dicembre i primi a esibirsi saranno i giovani cantori dell’Istituto comprensivo Pinocchio-Montesicuro alle 9,30. Alle 10 seguiranno i ragazzi dei Quartieri nuovi e alle 10,30 spazio agli alunni delle Scocchera. Il pomeriggio, dopo l’esibizione della Rose’s Band alle17, alle 18 sarà la volta dell’Istituto comprensivo Margherita Hack, a cui seguirà una esibizione coreutica della Fondazione Arte nella danza.

Il giorno successivo alle 9,30 ad aprire le esibizioni sarà l’Istituto comprensivo Novelli-Natalucci, infanzia e primaria e alle 11,30 con i ragazzi dell’I.c. Ancona Nord. Musica prevista anche per il pomeriggio, con Ama Rock Academy.

La settimana successiva, per la precisione da sabato 23 dicembre, alle 10 saliranno sul palco gli alunni della primaria di secondo grado dell’Ic Natalucci, seguiti, alle 10,45, dai ragazzi dell’Istituto Posatora-Piano-Archi. Popconero chiuderà la giornata musicale sotto l’albero con una esibizione che avrà inizio alle 17.

Appuntamenti anche dopo il giorno di Natale, con Zona Musica e la Corale San Cassiano di Montemarciano alle 17 di sabato 30 dicembre, la corale Grilli con un concerto pop dedicato alla Befana il 6 gennaio alle 18 e, infine, domenica 7 gennaio l’appuntamento sarà con la corale Cruciani alle 17.

Contenta l’assessora alle Politiche Educative del Comune di Ancona: «Siamo felici di aver creato questo spazio all’interno della programmazione musicale del Natale anconetano: uno spazio in cui sono protagonisti e, spero, possano provare insieme con le loro famiglie, la bella emozione di rendere viva la città regalando musica e bellezza a tutti i loro concittadini. Quando la scuola entra nella città, e può farlo in tanti modi diversi, è sempre una bella vittoria per la comunità educante. Grazie quindi a loro, ai loro insegnanti, ai dirigenti e alle famiglie».