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Festival ‘Stupor Mundi’:
stanziati 50mila euro
di contributi anche per Jesi

ANCONA - Questa mattina in Regione illustrato il programma e il senso dell'evento dedicato a Federico II, uomo di straordinaria attualità. Oltre agli 80mila euro destinati alla tre giorni di Ancona, prevista dall'11 al 14 aprile 2024, è stato annunciato un nuovo fondo regionale anche per la città dove l'imperatore di Svevia è nato che ospiterà gli appuntamenti dell'11 e del 12 maggio 2024

Festival Stupor Mundi, i protagonisti della conferenza di presentazione dell’evento

 

 

Una presentazione piena di spunti culturali, notizie e emozioni, quella svolta stamattina nella sede della Regione Marche per il Festival “Stupor Mundi” dedicato a Federico II. Anzitutto il consigliere regionale Carlo Ciccioli ha raccontato l’iter della legge per le celebrazioni del grande imperatore nato a Jesi, per cui sono stati stanziati 80mila euro regionali per l’evento di tre giorni ad Ancona (11/14 aprile 2024) e 50mila euro per  Jesi (11/12 maggio 2024). Poi, dopo i saluti istituzionali sia del sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo che di Ancona, Daniele Silvetti, dell’assessore alla Cultura di Ancona Annamaria Bertini, del presidente Sulvic Gianni Sulpizi, (l’Associazione culturale che si occuperà della parte organizzativa degli eventi) e per il Museo jesino Fabrizio Renzi presidente di RNB4Culture e la direttrice Lucia Basili, partner insieme alla Fondazione Federico II, un parterre scientifico di altissimo livello ha preso la parola.

Con l’intento di sintetizzare l’importanza dello “Stupor Mundi” per la Marca di Ancona, per l’Italia e per il mondo. Tanto per fare qualche esempio, dei giornalisti giapponesi oggi hanno chiesto come fece Federico II ad organizzare una Crociata per la Pace, a stipulare accordi con il Sultano per evitare la guerra fra i popoli, quando anche il Papa di allora tifava per una soluzione di scontro con il mondo musulmano. Insomma è una straordinaria attualità che emerge dalle gesta illuminate e visionarie di Federico II. Il Festival è stato inserito nelle celebrazioni degli 800 anni della Università di Napoli Federico II, hanno detto Matteo Lorito, rettore dell’Università di Napoli “Federico II” e Valentina Della Corte, coordinatrice celebrazioni 800 anni dell’Università Federico II che ha ringraziato per l’impegno William Graziosi che ha coordinato il momento di scambio culturale e istituzionale oltre che, come ha ricordato Ciccioli, per l’ideazione del progetto. Ha ripreso il tema dell’universalità della figura il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, elogiando il gemellaggio e l’impegno fra Campania e Marche.

Poi, sono saliti in cattedra illustri medievalisti, del calibro di Umberto Longo – commissario straordinario dell’Istituto storico italiano per il Medioevo Isime; Francesco Panarelli, presidente della Società italiana per la Storia Medievale Sismed e Agostino Paravicini Bagliani, presidente della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino Sismel. Infine, uno dei maggiori esperti federiciani, il prof. Fulvio Delle Donne, Università di Basilicata, curatore del Festival Stupor Mundi che ha sottolineato la continuità delle celebrazioni fra il Festival Stupor Mundi – di cui quella del 2024 è solo una prima edizione – e gli 800 anni del suo ateneo.

 

 

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