«Occorre superare il senso di smarrimento, è indispensabile continuare con le assunzioni finalmente avviate dall’amministrazione e avviare una riorganizzazione generale della macchina comunale». Così Fp Cgil sullo scandalo corruzione che ha travolto il Comune di Ancona, portando a dieci perquisizioni e all’arresto del geometra Simone Bonci. «Le ultime notizie che hanno interessato il comune di Ancona su presunte irregolarità, ha lasciato attoniti e colpito fortemente i tanti lavoratori e le lavoratrici dell’ente, che, ogni giorno, si adoperano con senso di responsabilità per garantire servizi importanti, a volte indispensabili, per i cittadini – ha detto il sindacato -. Apprendere dagli organi di stampa i dettagli della vicenda, getta nello sconforto chi, all’interno della struttura, lavora con impegno e onestà. Le indagini devono fare piena luce, concludersi in modo veloce e la giustizia deve fare il suo corso. Per la Fp Cgil di Ancona occorre, però, superare il senso di smarrimento, riprendersi e agire in fretta così che l’amministrazione possa proseguire la propria attività serenamente. L’ente è in grado di reagire in modo adeguato ma necessità di essere rafforzato: per la Fp Cgil di Ancona è indispensabile continuare con le assunzioni finalmente avviate dall’amministrazione e avviare una riorganizzazione generale della macchina comunale. Ad oggi il quadro non è confortante: pochi dirigenti, alcuni prossimi alla pensione, e oberati d’incarichi ma anche una carenza complessiva di personale. In particolare, si registra una grave situazione ai Servizi tecnici che, a fronte di un carico di lavoro aumentato nel tempo, sono sempre più sguarniti. Per questi motivi, la Fp Cgil di Ancona, all’incontro del 14 novembre tra sindacati e amministrazione, ha chiesto di discutere anche della riorganizzazione dei servizi».
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