La cattedrale cittadina ha riacquistato il suo aspetto originario. Non più imbragata nel suo lato destro, dov’è l’ingresso secondario, con pannelli di legno e griglie di ferro, ma ripulita e libera dalle impalcature di cui era stata ricoperta dopo il sisma di ottobre 2016, che aveva danneggiato alcune sezioni, tanto da decretarne la chiusura da novembre a maggio 2017. Dal 20 dicembre sono stati smontati i ponteggi e tolta la gru dei lavori relativi alla Cattedrale di San Venanzio. Smantellato il cantiere di Piazza Savoia, quindi, che ostruiva una parte del parcheggio ivi ubicato, tolta la gru, tolte le transenne: la Cattedrale appare come nuova. Le strade di passaggio sono state chiuse dal 20 dicembre, dalle 7 (via Balbo tra Corso della Repubblica e via Mamiani) fino a sera e i lavori sono andati avanti secondo il programma.
Ieri, venerdì 22 dicembre, la Cattedrale appariva così: libera dai lavori, con gli ultimi operai in movimento a protra via il materiale smontato. San Venanzio è pronta per affrontare le feste natalizie come da previsioni. A un anno e quasi due mesi dal terremoto. Altri lavori sono stati finanziati a Fabriano: le Scuole Medie Giovanni Paolo II, le scuole elementari di Marischio, Palazzo Chiavelli e il ridotto del Teatro Gentile, l’ufficio anagrafe del comune e l’acquedotto di San Donato. (S.B.)
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