A Belvedere Ostrense sabato scorso si è ricordato il carabiniere belvederese Euro Tarsilli, caduto 35 anni fa per mano di brigatisti.
La cerimonia commemorativa ha avuto inizio con la deposizione dei fiori alla stele dedicata al carabiniere Tarsilli con gli onori militari.
Alla cerimonia, oltre ai genitori del caduto, al sindaco di Belvedere Ostrense Riccardo Piccioni, agli assessori e consiglieri comunali, alla popolazione, erano presenti i carabinieri in congedo della sezione locale dell’associazione nazionala dei carabinieri e di altre sedi della provincia, i carabinieri in servizio presso la Stazione di Belvedere Ostrense, il comandante della compagnia di Senigallia ed il comandante provinciale dei Carabinieri di Ancona Colonnello Stefano Caporossi, l’ispettore regionale Marche Anc Generale Tito Baldo Honorati, cittadino onorario di Belvedere Ostrense.
Momento clou della manifestazione, la consegna, nell’aula consiliare del Municipio, delle borse di studio intitolate ad Euro Tarsilli agli studenti locali delle scuole secondarie di primo e secondo grado particolarmente meritevoli, che si sono distinti per l’alto profitto nell’anno scolastico. Gli studenti premiati sono stati Sara Giorgi, oggi al liceo, Nicola Marcantognini e Martina Giuliani, oggi studenti universitari. A loro, l’augurio di sempre maggiori soddisfazioni.
La cerimonia si è conclusa con la messa nella chiesa parrocchiale allestita nell’ex palestra.
Il 21 gennaio 1982, in Monteroni d’Arbia, in provincia di Siena, il carabiniere Tarsilli (nato a Belvedere Ostrense il 18 settembre 1962), insieme al collega Giuseppe Savastano avevano fermato un autobus della linea Siena-Montalcino ad un posto di blocco. Su quell’autobus viaggiavano 7 terroristi appartenenti ai “Comunisti Organizzati per la liberazione proletaria” che avevano appena compiuto una rapina in banca alla periferia di Siena ed avevano preso l’autobus nella fuga. Nel conflitto a fuoco Tarsilli e Savastano sono morti sotto la pioggia di proiettili, mentre il maresciallo Augusto Barna (recentemente scomparso) è rimasto gravemente ferito. Nel conflitto a fuoco rimaneva ucciso un terrorista mentre gli altri riuscivano a fuggire ma erano in seguito catturati.
Il 4 maggio 1983, con decreto del Presidente della Repubblica, era conferita la “Croce al valor militare” “Alla Memoria”.
Il 29 marzo 2010, con decreto del Presidente della Repubblica, ad Euro Tarsilli è stata conferita anche la “Medaglia d’Oro per le vittime del terrorismo alla memoria”.
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