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Causa Filipponi, Falconara evita il
maxi indennizzo di 1,8 milioni

SENTENZA - Vittoria del Comune in Corte di Appello, scongiurato il risarcimento milionario da pagare alla impresa di Villanova. Soldi che erano stati accantonanti a bilancio, ora potranno essere sbloccati e utilizzati per le spese correnti della città

Avvocato Calogero Caruso

 

Il Comune vince in appello la causa contro Filipponi, ribaltato il giudizio sul contenzioso. La sindacatura Carletti si era impegnata infatti ad acquistare l’ex fabbrica di proprietà dell’azienda nella zona di Villanova mentre la giunta Brandoni non aveva sottoscritto il contratto. Da qui l’avvio del procedimento giudiziario, affidato all’avvocato Calogero Caruso, riuscendo a capovolgere l’esito del giudizio di primo grado che aveva visto il Comune condannato a pagare 1,8 milioni di euro. Soldi che l’amministrazione aveva dovuto obbligatoriamente congelare come previsto dall’attuale normativa e che sono stati utilizzati nel tempo per far fronte condanne derivate dall’operato delle precedenti amministrazioni, che si riverberano ancora oggi sui conti pubblici di Falconara.

Appena la scorsa settimana infatti il Comune è stato condannato a pagare 120 mila euro (comprensivi delle spese processuali) alla famiglia Fanesi per una questione legata all’acquisto dell’ex garage da parte dell’allora sindaco Giancarlo Carletti.

Tra le altre sentenze si può ricordare alla fine del 2016 la condanna definitiva del Comune a pagare alla Curia vescovile 784mila euro per una causa che risaliva al 1968.

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