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Classifica Anvur:
Univpm sul podio
per Medicina e Architettura

L'INDAGINE - Lo studio sulla qualità della ricerca fa svettare l'ateneo dorico. Il rettore Sauro Longhi: "La Politecnica si conferma un’università che fonda le proprie azioni sulla ricerca e la sua valorizzazione. Valori riconosciuti anche dal ministero che ci ha premiato anche con un incremento di 1,2 milioni proprio per la qualità della nostra attività

Il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi

 

Primo posto per Architettura e terzo per la facoltà di Medicina. L’Università Politecnica delle Marche conquista due podi nella classifica nazionale sulla Qualità della ricerca, stilata dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario (Anvur). I risultati sono stati presentati ieri (martedì 21 febbraio) a Roma, all’Auditorium Antonianum, con la partecipazione del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. Oggetto dell’indagine, il quadriennio 2011-2014 che consegna all’ateneo dorico, la medaglia d’oro per la facoltà di Architettura e quella di bronzo per Medicina, nella classifica dei piccoli e medi atenei. «Buona produttività e buona qualità della ricerca sono confermati dall’alto numero di prodotti di eccellenza presentati – afferma il rettore Univpm, Sauro Longhi -. La Politecnica si conferma un’università che fonda le proprie azioni sulla ricerca e la sua valorizzazione, valori riconosciuti dalle diverse componenti sociali e produttive ed ora anche dall’Anvur e dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Infatti il recente finanziamento pubblico del 2016 ci ha visti premiati con un incremento di 1,2 milioni proprio per la qualità della nostra ricerca».

In linea generale, lo studio ha evidenziato il miglioramento della situazione accademica in tutto il Paese, anche se permangono le differenze geografiche che caratterizzano il sistema universitario italiano: le migliori università rimangono quelle settentrionali.

QUALITÀ DELLA RICERCA

L’indagine mostra uno stato di salute buono della ricerca italiana e ciò vale in tutte le aree scientifiche. L’Università Politecnica delle Marche si posiziona nel podio per Medicina e Architettura. Al terzo posto nell’area Scienze Mediche tra gli atenei di medie dimensioni, dopo Milano Bicocca e Verona, con il +11% rispetto alla media. Primo posto nell’area Architettura tra i piccoli atenei con il +35% rispetto alla media.

L’IMPATTO DEI GIOVANI RICERCATORI

Tra i dati rilevati dalla Valutazione della qualità della ricerca 2011-2014 c’è anche il contributo offerto dai promossi neo assunti (indicati come “addetti in mobilità”), informazione che consente di vagliare la qualità dei prodotti conferiti dalle “nuove leve” e rapportarla ai risultati che ogni ateneo ha ottenuto nella singola area indagata. In questo modo si può capire chi ha assunto i migliori e, quindi, determinare la capacità di selezione del personale e la forza d’attrazione che ogni ateneo riveste rispetto agli altri, in una determinata area scientifica analizzata. Sul fronte della mobilità, la Politecnica è al secondo posto nell’area Architettura tra i piccoli atenei con il +58% di addetti rispetto alla media nazionale.

Insomma, l’Univpm è in buona posizione con una percentuale di prodotti eccellenti in ricerca superiori alla media.

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