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L’Informagiovani diventa
Youth Urban Center,
incubatore di idee per la città

ANCONA - Negli spazi del Cobianchi di piazza Roma nasce la scuola di co-progettazione di servizi per il territorio aperta a giovani, amministratori locali e funzionari pubblici tra i 18 e i 35 anni

Piazza Roma, Ancona, foto di archivio

 

L’Informagiovani di Ancona, al Cobianchi, diventa Youth Urban Center (Yuc), ovvero, un incubatore di idee, dove i giovani possano incontrarsi per acquisire competenze, creare e realizzare progetti in favore di tutta la città. Il progetto è del Comune di Ancona, in collaborazione con ActionAid Italia, Singlossa, Communia, Giovani Cooperatori, Univpm e Scholanova, realizzato con il cofinanziamento della Regione Marche e delle presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale.

Il trasferimento al Cobianchi di piazza Roma dell’Informagiovani ha trasformato la struttura storica in un luogo di aggregazione sociale, pronto ad offrire servizi alla cittadinanza, ospitare eventi e iniziative culturali. Ora il progetto Yuc vuole amplificare le caratteristiche di questa sala polifunzionale, aprendola ancora di più ai cittadini e generando al suo interno conoscenze e competenze da poter poi spendere in progetti per la città. Yuc sarà presentato domani (martedì 14 marzo) alle 17.30, proprio nei locali dell’Informagiovani, dall’assessore alle Politiche Giovanili Paolo Marasca. L’assessore illustrerà in particolare l’attività principale dell’Youth Urban Center, la “Scuola di co-progettazione di servizi per il territorio”. La speciale scuola si rivolge a giovani, amministratori locali e funzionari pubblici tra i 18 e i 35 anni e ha l’obiettivo di fornire conoscenze e strumenti di co-design dei servizi che si concentreranno su due filoni tematici principali: ambiente e territorio e cultura, turismo e creatività. Durante il percorso i partecipanti svilupperanno due progetti pilota a partire dai bisogni rilevati sul territorio, grazie all’interazione tra i giovani e le istituzioni. I progetti finali diverranno in seguito prototipi di servizi pubblici o privati che potranno essere sviluppati da soggetti pubblici o da imprese sociali del territorio.

«In questo modo mettiamo in moto processi – ha affermato l’assessore Paolo Marasca – che tanto nel breve quanto nel medio e lungo periodo permettono alla comunità di crescere nel confronto, nella co-progettazione, nella condivisione e nella discussione, fornendo non solo prototipi e prodotti, ma modelli di formazione delle idee e di lavoro democratico, in un periodo storico che ne ha quanto mai bisogno. Questa è la linea di tutta la nostra amministrazione, necessaria sempre, ma soprattutto dove si lavora con i giovani e si vuole dar loro la possibilità di costruire un futuro che li meriti». Lucia Romagnoli, referente territoriale di ActionAid ad Ancona ha dichiarato: «Per ActionAid è fondamentale puntare sul protagonismo dei giovani per una gestione condivisa e partecipata delle politiche territoriali. Ci auguriamo che i progetti ideati nella Scuola di co-progettazione potranno essere realizzati, in modo che tutti i cittadini ne possano beneficiare».

Il percorso avrà inizio la settimana del 27 Marzo e durerà circa tre mesi. La Scuola è gratuita e le iscrizioni sono aperte fino al 20 Marzo compilando il modulo presso l’InformaGiovani o direttamente on line sul sito del progetto http://yuc.informagiovaniancona.com

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