Apollo e Venere donano Sirolo, perla dell’Adriatico, al Monte Conero. E’ questo il nome evocativo dell’opera disegnata da Johannes Genemans, l’artista di origini olandese che da anni è innamorato della riviera e del Conero. La scultura in bronzo è stata scoperta stamattina durante la cerimonia cittadina voluta dal sindaco Moreno Misiti. Una riqualificazione di largo Marino dove troneggia l’opera di Genemans, in cui le due figure divine danno l’illusione ottica di essere sospese nel vuoto. E’ stata un’idea fortemente voluta dal sindaco Misiti, che vuole fare dell’Apollo e Venere di Sirolo un nuovo simbolo della cittadina. Genemans da parte sua non ha chiesto soldi in cambio, piuttosto ha chiuso un accordo del tutto particolare: ha ottenuto due loculi al cimitero di Sirolo. Talmente innamorato di questa terra da volere rimanere qui anche dopo la morte. E di certo Genemans ha già lasciato la sua firma su Sirolo e Numana. Lo scultore infatti aveva già donato la statua Gardenia, installata nella rotatoria di ingresso a via Giulietti, e il monumento al pescatore di Numana. A fare da cornice all’Apollo e Venere, costati al Comune circa 18 mila euro per l’acquisto di materiali e la forgiatura, in largo Marino è anche un nuovo verde riqualificato.
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