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È morto Massimo Mengani:
ex consigliere comunale,
simbolo delle lotte a favore degli anziani

ANCONA - La scomparsa improvvisa che ha sconvolto il mondo della politica a seguito di un'emorragia cerebrale. Studioso, ricercatore, consulente nella progettazione dei servizi sociali, in particolare nel settore dell'anzianità. Donati gli organi

L’ex consigliere comunale Massimo Mengani

 

di Agnese Carnevali

È morto Massimo Mengani, ex consigliere comunale di Ancona del secondo mandato Sturani e dell’amministrazione Gramillano. Docente e consulente per la progettazione di servizi sociali, in particolare nel settore degli anziani. Studioso, è stato per molti anni ricercatore all’Inrca, da sempre impegnato a trovare soluzioni per rendere migliore l’assistanza e le condizioni di vita delle persone anziane ricoverate o residenti in strutture assistenziali. Aveva 71 anni. Una morte improvvisa, che ha sconvolto il mondo della politica, dovuta ad un’emorragia cerebrale che l’ha colpito lunedì sera della scorsa settimana e dalla quale non si è più ripreso. Lunedì il decesso, dopo una settimana di coma, ed il consenso dei familiari alla donazione degli organi.

La prima a ricordare il consigliere comunale, è stata il sindaco Valeria Mancinelli. «Ho appreso con profonda tristezza la notizia della prematura scomparsa di Massimo Mengani, ex consigliere comunale, una notizia che sta destando turbamento in queste ore negli ambienti politici e non solo di questa città – afferma il sindaco -. Mi unisco al dolore dei suoi familiari – a cui vanno le più sentite condoglianze – e di tutti coloro che con lui hanno condiviso l’impegno civico e la comune volontà di tradurre in realtà concreta gli ideali e i progetti in favore della comunità. Una comunità che non mancherà di tenerne viva la memoria e di tramandarne l’esempio. La giunta e l’amministrazione comunale tutta si stringe attorno ai suoi cari». Alle parole di Mancinelli, si aggiungono quelle del presidente del Consiglio comunale, Simone Pelosi, che con Mengani aveva condiviso gli scranni durante la sindacatura Gramillano. «Apprendo con sgomento della scomparsa dell’ex consigliere comunale Massimo Mengani. Esprimo il mio cordoglio e la vicinanza ai familiari a nome dell’intero consiglio comunale, e aggiungo con grande commozione e tristezza un breve ricordo personale. Massimo – racconta Pelosi – è stato, oltre che una persona perbene, un consigliere comunale sempre attento, competente e propositivo, oltre che caparbio nell’esprimere le proprie opinioni. Molti consiglieri comunali tuttora in carica lo hanno avuto, assieme al sottoscritto, come collega di aula nelle sindacature precedenti, avendo modo di apprezzarne le qualità umane e istituzionali. Ciao Massimo, ti ricorderemo con grande affetto, riposa in pace».

Commosso anche il segretario cittadino del Pd, Giovanni Cardoni, che con Mengani ha condiviso l’esperienza comunale dello Sturani bis. «Massimo ha lasciato il segno nell’amministrazione e nel Pd, nonostante da qualche tempo si fosse allontanato dal partito, ma era rimasto sempre un militante. Sapeva quello che voleva ed ha sempre lottato per quello che riteneva giusto, senza preoccuparsi di manifestare le proprie convinzioni. Ha sempre condotto battaglie delle idee e non dell’interesse. Abbiamo saputo solo ieri sera – continua Cardoni – quello che era successo la settimana prima. Una notizia che ci ha colto impreparati. Massimo era un perfezionista, nel modo di comportarsi ed anche nel suo stile di vita».

Giovedì 8 giugno i funerali laici alle 15,30 alla sede amministrativa dell’Inrca in via dell’Ospizio, 30. L’istituto di ricerca, il simbolo della sua dedizione e dell’impegno di una vita ai temi sanitari, in particolare nel settore dell’anzianità. Studiare per migliorare i servizi delle residenze per anziani, delle case di cura e dei servizi assistenziali, una battaglia civica prima ancora che politica, come ricorda l’ex assessore comunale Michele Brisighelli. «La sua scomparsa prematura lascia un grande vuoto. Massimo era una persona competente e molto legata ad Ancona verso la quale non ha fatto mai mancare il suo impegno e la sua passione civica, rivolta ai temi concreti della città».

La passione e la grande determinazione nelle politiche sociali. I tratti distintivi di Massimo Mengani per Fabio Sturani, ex sindaco di Ancona. «Una passione che travalicava anche la sua esperienza e preparazione professionale in materia. Mi aveva fatto avere i suoi ultimi appunti di uno studio che stava conducendo poco prima di un recente dibattito sulle politiche sanitarie a cui ho partecipato. La sua competenza è sempre stata al servizio della comunità. Era attento alle dinamiche ed ai cambiamenti in atto nel settore sanitario e dell’assistenza per trovare quelle risposte che l’ente locale deve dare».

Parole di cordoglio anche dal capogruppo 5 Stelle in Consiglio comunale, Andrea Quattrini. «Ho appreso con grande tristezza la notizia della morte del professore Massimo Mengani, consigliere comunale e presidente della Commissione Affari Istituzionali con il sindaco Gramillano. Lo ricordo con molto affetto, persona colta e competente, sempre disponibile al dialogo e al confronto. È stato un piacere lavorare con lui e lo ricorderò sempre con grande stima».

Si unisce al ricordo anche il consiglierei comunale Simone Pizzi. «La notizia mi ha lasciato sgomento. Ho conosciuto Massimo Mengani sui banchi del Consiglio comunale è conservio il ricordo di una persona correttissima, rispettosa e di una preparazione unica in ambito sociale, che ha sempre messo a disposizione dell’intera comunità. Il suo impegno sia di esempio per tutti coloro che si dedicano alla politica» conclude Pizzi. Mengani lascia la moglie e la figlia.

 

 

 

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