Picchia la madre e la sorella tanto da mandarle all’ospedale: arrivano i carabinieri e lo arrestano. E’ arrivato alla fine, ieri sera, l’incubo familiare vissuto da due donne di Castelfidardo nel silenzio delle mura domestiche. L’episodio è stato l’ultimo di una lunga serie di aggressioni inflitte ai familiari, la madre di 50 anni e la sorella di 23, che si articolavano dallo scorso autunno 2016. Ieri sera i carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione del 26enne C.C., con problemi di droga alle spalle per arrestarlo.
Il blitz è scaturito da una richiesta disperata della madre del giovane, che chiedeva aiuto, sentendosi in pericolo di vita, al 112 della Centrale Operativa della Compagnia di Osimo. La donna al telefono ha raccontato di essere stata aggredita con calci e pugni dal figlio.
L’entrata in scena tempestiva dei carabinieri permetteva di sorprendere in flagranza di reato e di bloccare il 26enne, arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate perché in danno di consanguinei. Per quelle percosse le due donne sono state costrette a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Osimo. Mentre veniva ammanettato, il giovane incurante della presenza dei carabinieri, continuava a proferire minacce nei confronti delle familiari, ingiuriando e oltraggiando i militari operanti, tentanto di opporsi all’arresto. Il Pm Paci ha disposto la traduzione del giovane nel carcere di Montacuto ad Ancona.
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Perché te copri la faccia è?Perché te la copri!!Te vergogni?
Ma chi può fare una cosa del genere alla propria famiglia?