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Shopping e viaggi con i soldi
sottratti alla nonnina: in tre a processo

FALCONARA – Nel 2014, una coppia di fidanzati e il padre di lei sarebbero riusciti a mettere le mani sul conto corrente di una 90enne, riuscendo ad impossessarsi di circa 18 mila euro. I soldi sarebbero stati spesi per viaggi all’estero, acquisti di mobili e vestiti

Tribunale di Ancona

 

Le avrebbero sottratto illecitamente 18 mila euro per spenderli in viaggi all’estero, acquisti all’Ikea, scarpe e vestiti. Secondo la procura, a truffare una nonnina che proprio oggi compie 90 anni, sarebbero stati dei suoi vicini di casa: un’impiegata delle poste di 50 anni, suo padre 76enne e il compagno tunisino di lei, 39 anni. Tutti e tre sono finiti a processo con la duplice accusa di circonvenzione di incapace e utilizzo indebito di carta di credito. Questa mattina, il giudice Paolo Giombetti ha rinviato la discussione al 28 febbraio, dopo aver ascoltato l’ultimo testimone: il luogotenente Roberto Frittelli, ex comandante dei carabinieri della Tenenza di Falconara. Era stato lui, tra il 2014 e il 2015, a coordinare le indagini dopo la segnalazione arrivata dai servizi sociali delle città, contattati dalla anziana preoccupata per gli ammanchi ravvisati sul suo conto corrente. Secondo le accuse, la donna era stata convinta dagli imputati – visto il rapporto di fiducia e conoscenza – a firmare una delega per permettere loro di utilizzare il bancomat della vittima e operare sul suo conto corrente. In questa maniera, per gran parte del 2014, il trio avrebbe spillato circa 18 mila euro, pagando assicurazioni, viaggi in Tunisia, mobili all’Ikea e vestiti. Metà della somma contestata dalla procura sarebbe stata prelevata attraverso operazioni effettuate in varie filiali bancarie. Gli imputati, difesi dall’avvocato Roberto Gusmitta, hanno sempre respinto le accuse.

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