Lunedì notte il furto di macchina fotografica prelevata da un laboratorio didattico della scuola primaria di Monte Tabor. Stanotte qualcuno ha forzato la porta d’ingresso della scuola primaria-infanzia di Castelplanio, riuscendo a fuggire con alcuni vecchi pc e una manciata di monetine prelevate dal distributore di bevande e caffè. C’è un filo conduttore che lega i 2 episodi? Se lo stanno chiedendo i carabinieri di Jesi e di Castelplanio che stanno indagando su entrambi i furti e che per ora non tralasciano alcuna pista investigativa anche quella che a guidare i banditi ci sia qualcuno che conosce bene i luoghi. L’ultimo colpo, in ordine di tempo, quello della scorsa notte, tra danni e ha bottino è quantificabile in un ammanco di circa 3.000 euro. Il plesso scolastico di Castelplanio e l’area circostante non sono sorvegliati da telecamere, ma i militari stamattina avrebbero prelevato delle impronte digitali durante i rilievi scientifici espletati nel corso del sopralluogo. Un inizio anno non troppo fortunato per le scuole della provincia. Anche a Senigallia, tre notti fa sono entrati in azione i ladri all’asilo e nelle scuole elementari (leggi l’articolo).
Ladri a scuola: arraffano 4 euro dal dispenser delle merendine
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