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Battiscopa fracassa il vetro
di un mezzo di AnconAmbiente

ANCONA - Lo denuncia l'amministratore delegato Rubegni: «Troppa negligenza e distrazione quando si conferiscono i rifiuti solidi urbani

Il vetro infranto dal battiscopa.

 

Battiscopa fracassa vetro di un mezzo di AnconAmbiente. È l’ennesimo incidente, quello registrato ieri (14 febbraio) da AnconAmbiente e che solo per pura fortuna non ha arrecato danni fisici agli operatori, ma solamente ai mezzi. Lo denuncia l’Ad di AnconAmbiente Rubegni. «Lo si fa per negligenza o forse per distrazione, ma conferire un rifiuto in maniera errata crea una serie di criticità concatenate cui il grado di pericolosità è decisa solamente dal fato». Con queste parole Roberto Rubegni amministratore delegato di AnconAmbiente Spa commenta l’ultimo incidente in ordine cronologico accaduto in azienda e che, ancora una volta, solo per caso non ha portato a conseguenze per gli operatori, ma solamente (si fa per dire), ai mezzi e all’ambiente.
Un battiscopa ha fracassato il vetro di uno dei mezzi aziendali e, ancora una volta, solo per pura fortuna nessuno degli addetti al servizio è incorso in danni fisici. Il rifiuto, infatti, deve essere smaltito presso il CentrAmbiente, in questo caso è stato conferito erroneamente all’interno di un contenitore che, una volta raccolto dagli operatori di AnconAmbiente e svuotato correttamente all’interno del mezzo dotato di compattatore lo ha schiacciato insieme ad altri oggetti. La pressione derivante dal piatto espulsore, che comprime il rifiuto all’interno del mezzo, ha fatto schizzare una parte dell’oggetto in legno il quale ha infranto un vetro della cabina posteriore del mezzo, fortunatamente, in questo caso, non occupata dagli operatori.
«Invito tutti i cittadini ad una riflessione – ha continuato Rubegni – quando si compie un’azione del genere si commettono 3 gravissimi errori contemporaneamente. Il primo: si rischia, come più volte sottolineato, di arrecare danni fisici gravi agli operatori di AnconAmbiente S.p.A., con responsabilità penali e morali di chi ha compiuto l’atto. Il secondo: non si rispetta l’ambiente che, come è noto, è patrimonio inalienabile di tutti! Il terzo: si ingenera un danno economico all’azienda che sarà risarcito dalla collettività, ivi compreso colui che ha compiuto questa incredibile leggerezza. Il suggerimento per tutti i cittadini è sempre lo stesso: prima di gettare i rifiuti consultate tutti gli strumenti messi a disposizione dall’azienda dove in maniera chiara sono indicate le metodologie di conferimento. I prodotti di comunicazione oggi sono: il Rifiutologo cartaceo, la App Junker, il sito istituzionale e il numero verde gratuito da telefonia fissa 800.680.680, gli strumenti ci sono, consiglio a tutti quanti di utilizzarli».

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