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Assolto il coltivatore di marijuana:
per il giudice è uso terapeutico

JESI - Prosciolto con formula piena un 36enne finito in manette a giugno dello scorso anno per coltivazione illegale di marijuana. La sentenza oggi al tribunale di Ancona

Il blitz a casa del coltivatore di marijuana e la serra sequestrata

 

Cinque piante già in fase di maturazione e una serra professionale allestita nella sua casa in centro storico a Jesi. Assolto al tribunale di Ancona il 36enne jesino che era stato arrestato il 23 giugno dello scorso anno. Per il giudice le piante erano per uso terapeutico. La sentenza è stata pronunciata oggi dal giudice Matricardi del tribunale di Ancona. Il 36enne, difeso dall’avvocato Marco Polita, era stato arrestato lo scorso giugno con l’accusa di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti quando le forze dell’ordine nel corso di un blitz avevano trovato nell’appartamento del giovane una vera e propria serra professionale con lampade alogene, ventilatori, deumidificatori e tutto l’occorrente per la crescita e l’essiccazione delle piantine di marijuana. Nel corso del controllo erano spuntate quelle cinque piante, a maturazione ottimale e pronte per l’essiccazione e la pesatura. Peso complessivo, circa 10 chili. La serra e le piante erano state sequestrate e lo jesino arrestato. Oggi il coltivatore è stato assolto da ogni accusa, riconoscendo alle piante di marijuana allora sequestrate nella serra il solo scopo terapeutico ad uso personale. Il quantitativo di Thc rilevato sembra fosse molto basso. Il giovane è stato assolto «perché il fatto non sussiste». L’accusa era sostenuta dal pm Stefania Ciccioli. Le piantine erano e restano sotto sequestro.

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