Truffa del finto avvocato per spillare soldi agli anziani: una scopre l’imbroglio, un’altra cade nella trappola e sborsa 3mila euro. I raggiri sono stati commessi ieri pomeriggio nel quartiere delle Grazie ad Ancona e sono stati denunciati agli agenti della questura. Al centralino del 113, a distanza di circa mezz’ora una dall’altra, sono arrivate due chiamate di altrettante ultraottantenni che segnalavano di aver ricevuto delle telefonate, al loro numero fisso, da parte di alcuni soggetti che spacciandosi per finti avvocati delle assicurazioni richiedevano il pagamento di cospicue somme di denaro per il rilascio dei familiari. Nel primo caso, un’anziana, che ricordava di aver partecipato proprio ad un incontro sulle truffe con i poliziotti della questura, ha risposto al sedicente avvocato che non aveva denaro in casa e comunque non avrebbe pagato nulla, anzi ha riattaccato subito la comunicazione. Nel secondo caso, un’anziana è caduta nella trappola dei truffatori. «Signora sono l’avvocato dell’assicurazione, suo nipote ha causato un incidente stradale con feriti e adesso è in questura, è necessario versare 3.000 euro per poter risarcire il danno e tornare a casa». Subito dopo è arrivato a casa dell’anziana un uomo sulla cinquantina, ben vestito, al quale sono stati consegnati 3mila euro. Nell’occasione gli agenti delle Volanti e della Scientifica hanno effettuato un accurato sopralluogo tecnico al fine di acquisire ogni possibile elemento investigativo per identificare gli autori della truffa. La questura di Ancona invita ancora una volta tutta la cittadinanza a non aprire a soggetti sconosciuti e a segnalare subito al 113 eventuali richieste telefoniche truffaldine.
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