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“Scegli bio!” al via la nuova campagna
di comunicazione di Fileni
In arrivo altri tre siti produttivi

FALCONARA - Un nuovo spot e altri capannoni, anche in Emilia Romagna, entro il 2020. La famiglia Fileni guarda al futuro puntando sul biologico

Uno dei pulcini di Fileni

 

di Talita Frezzi

Il gruppo Fileni, leader nel settore avicolo biologico, rilegge la sua storia e la riscrive, in un certo senso, partendo dal consumatore con un nuovo spot che racconta di territorio, genuinità, lavoro e fiducia. La nuova campagna di comunicazione di Fileni bio è stata presentata oggi da Giovanni Fileni e dai figli Roberta e Massimo, nel corso di una mattinata tra risciò, pulcini e coltivazioni bio nel nuovo sito di via Poiole, a Falconara Marittima. «L’idea dello spot è raccontare la realtà dei luoghi e delle persone che lavorano con concretezza – dice la responsabile marketing Roberta Fileni – con protagonisti i lavoratori del gruppo Fileni come attori principali: ecco che nello spot vedremo Ilaria Mearelli responsabile qualità filiera, Roberto Falconi tecnico di allevamento, Maurizio Rigineli responsabile agricoltura. E poi il lavoro nei campi aziendali a Vaccarile di Ostra Vetere, tra polli ruspanti, lupinella ed erba medica. La musica e il jingle entrano subito in testa, garantiscono riconoscibilità. Poi abbiamo voluto una famiglia come tante che a tavola sceglie di mangiare sano cioè sceglie il biologico».

Roberta Fileni

Lo spot lo ha firmato l’agenzia di comunicazione Ey Yello di Ernst & Young, andrà in programmazione dal 26 maggio per 4 settimane sulle principali tv nazionali, su radio e web, per promuovere la linea biologica del gruppo marchigiano.
Si è scelta proprio la genuinità per presentare gli obiettivi futuri di questo gruppo che basa il suo successo sul lavoro e sulla semplicità: a Rocca Priora, in via Poiole, sorge una nuovissima area con 13 capannoni (di cui 8 per il pollame biologico e 5 di allevamento convenzionale) su un’area di 149 ettari di cui buona parte coltivati a biologico. Uno dei 7 allevamenti ad elevata digitalizzazione, realizzati negli ultimi anni nelle Marche.
«Una strategia che se da un lato abbatte i costi di trasporto – spiega Giovanni Fileni – dall’altro consente maggiore controllo sulla qualità del prodotto». Entro il 2019 saranno costruiti altri due centri di allevamento come quello di Rocca Priora, con moderne tecnologie per l’abbattimento dell’80% di polveri e odori: uno a Monte Roberto con 8 capannoni per il convenzionale, l’altro a San Lorenzo In Campo nel Pesarese con 6 capannoni bio e 6 di convenzionale. Entro maggio 2020 prevista la realizzazione di un altro sito di allevamento a Maiolo, in Romagna, con 16 nuovi capannoni.

Giovanni Fileni

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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