di Talita Frezzi
Il gruppo Fileni, leader nel settore avicolo biologico, rilegge la sua storia e la riscrive, in un certo senso, partendo dal consumatore con un nuovo spot che racconta di territorio, genuinità, lavoro e fiducia. La nuova campagna di comunicazione di Fileni bio è stata presentata oggi da Giovanni Fileni e dai figli Roberta e Massimo, nel corso di una mattinata tra risciò, pulcini e coltivazioni bio nel nuovo sito di via Poiole, a Falconara Marittima. «L’idea dello spot è raccontare la realtà dei luoghi e delle persone che lavorano con concretezza – dice la responsabile marketing Roberta Fileni – con protagonisti i lavoratori del gruppo Fileni come attori principali: ecco che nello spot vedremo Ilaria Mearelli responsabile qualità filiera, Roberto Falconi tecnico di allevamento, Maurizio Rigineli responsabile agricoltura. E poi il lavoro nei campi aziendali a Vaccarile di Ostra Vetere, tra polli ruspanti, lupinella ed erba medica. La musica e il jingle entrano subito in testa, garantiscono riconoscibilità. Poi abbiamo voluto una famiglia come tante che a tavola sceglie di mangiare sano cioè sceglie il biologico».
Lo spot lo ha firmato l’agenzia di comunicazione Ey Yello di Ernst & Young, andrà in programmazione dal 26 maggio per 4 settimane sulle principali tv nazionali, su radio e web, per promuovere la linea biologica del gruppo marchigiano.
Si è scelta proprio la genuinità per presentare gli obiettivi futuri di questo gruppo che basa il suo successo sul lavoro e sulla semplicità: a Rocca Priora, in via Poiole, sorge una nuovissima area con 13 capannoni (di cui 8 per il pollame biologico e 5 di allevamento convenzionale) su un’area di 149 ettari di cui buona parte coltivati a biologico. Uno dei 7 allevamenti ad elevata digitalizzazione, realizzati negli ultimi anni nelle Marche.
«Una strategia che se da un lato abbatte i costi di trasporto – spiega Giovanni Fileni – dall’altro consente maggiore controllo sulla qualità del prodotto». Entro il 2019 saranno costruiti altri due centri di allevamento come quello di Rocca Priora, con moderne tecnologie per l’abbattimento dell’80% di polveri e odori: uno a Monte Roberto con 8 capannoni per il convenzionale, l’altro a San Lorenzo In Campo nel Pesarese con 6 capannoni bio e 6 di convenzionale. Entro maggio 2020 prevista la realizzazione di un altro sito di allevamento a Maiolo, in Romagna, con 16 nuovi capannoni.
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