Passaggio di deleghe in Regione. Il governatore Luca Ceriscioli ha deciso di assegnare quella sulla Aree di crisi all’assessore Fabrizio Cesetti e di toglierla quindi alla collega Manuela Bora. Nessun’altra modifica però, con Bora che mantiene comunque ogni altra competenza in materia di industria. Cesetti già annuncia che non sarà solo nel suo ruolo: «Chiederò una mano al consigliere Francesco Giacinti del Pd, perché ho già moltissimi impegni con le deleghe attuali. Farò insomma un po’ quello che il presidente Ceriscioli ha fatto con Talè nel campo della sanità. Le aree di crisi sono una delega molto importante, una questione complessa che va seguita con impegno, competenza e passione. La responsabilità sarà sempre in capo a me. Ora c’è in ballo ad esempio l’area di crisi del Fermano-Maceratese, per cui deve essere stipulato l’accordo di programma». In provincia nel dicembre 2018, con la notizia del riconoscimento dell’area di crisi complessa da parte del ministero, si scatenò una polemica per l’esclusione di comuni come Colmurano, Loro Piceno, Mogliano e Petriolo. La Regione ai tempi specificò che la selezione era avvenuta «secondo i criteri del ministero». I comuni del Maceratese coinvolti sono: Monte San Martino, Penna San Giovanni, Monte San Giusto, Civitanova, Montecosaro, Morrovalle, Potenza Picena, Tolentino e Corridonia.
(Fe. Nar.)
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