Ad Ascoli una madre disperata si è rivolta alle forze di Polizia rappresentando una situazione drammatica che si era creata all’interno del proprio nucleo familiare. La donna, separata e unica ad accudire tre figli – tutti giovanissimi e uno addirittura minorenne – ha confidato che il suo figlio 19enne aveva instaurato da tempo un vero e proprio clima di terrore in casa, maltrattando lei, la sorella e il fratello minorenne, diventando spesso estremamente violento. In alcune occasioni la violenza si era concretizzata in vere e proprie aggressioni, con conseguenti lesioni procurate ai congiunti. In alcuni momenti d’ira, addirittura, il giovane aveva anche devastato l’appartamento sfondando anche le porte a pugni, distruggendo mobili e suppellettili. Nei giorni scorsi si è accanito contro la madre colpendola al volto e causandole lesioni giudicate guaribili in 40 giorni.
Sia la Polizia che i Carabinieri hanno quindi attuato la cosiddetta “tutela del nucleo familiare”. Tempestivo è stato l’intervento della Procura della Repubblica di Ascoli. Poi Polizia e Carabinieri hanno acquisito elementi tali da consentire al Procuratore della Repubblica di richiedere una misura cautelare per il 19enne violento. Il gip ha quindi emesso un’ordinanza di custodia cautelare che è stata eseguita dalla Squadra Mobile e dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura e dai Carabinieri della Stazione di Ascoli. Il giovane arrestato, che deve rispondere di maltrattamenti contro familiari e lesioni aggravate e continuate, è stato portato nel carcere di Marino del Tronto.
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