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Sosta davanti al Comune:
la Lega interroga

OSIMO - Il capogruppo Alberto Maria Alessandrini Passarini vuole conoscere quali azioni l’amministrazione Pugnaloni vuole porre in essere sul piano delle soste in centro storico

Osimo, auto in sosta vietata davanti al Comune (foto d’archivio)

 

 

Parcheggi serali davanti al Comune di Osimo e stalli per la sosta nel centro storico, La Lega deposita un’interrogazione consiliare per conoscere le reali intenzioni dell’amministrazione comunale. «Come gruppo consiliare Lega Osimo abbiamo provveduto a depositare un’interrogazione consiliare per conoscere quali idee abbia l’amministrazione per ovviare al problema parcheggi nel centro storico, soprattutto nelle ore serali e nei week-end. – spiega il capogruppo Alberto Maria Alessandrini Passarini – Ci sembra infatti paradossale che ci si voglia a tutti i costi trincerare dietro a posizioni di facciata ed ideologiche piuttosto che risolvere e regolamentare una volta per tutte un problema, di non particolare complessità, come quello dei parcheggi in centro. Guai solo a pensare di autorizzare il parcheggio in piazza del Comune, infatti, ma al contempo lo si permette nella ben più stretta piazzetta di San Francesco. Abbiamo il Tiramisù, è vero, ma è altrettanto evidente che per orari di apertura e posizione non possa rispondere alle esigenze di chi vuole usufruire di bar e ristoranti il venerdì e sabato sera, soprattutto ragazzi che dovremmo invogliare a restare in città piuttosto che dirigersi verso la costa».

Alberto Maria Alessandrini Passarini

Il consigliere comunale del Carrovvio è convinto che non si possa «continuare a parlare di Osimo città giovane e per i giovani quando puntualmente ogni iniziativa che potrebbe essere apprezzata in primis da queste fasce della popolazione viene contrastata. Un centro storico pedonalizzato e libero da macchine e rumori sarebbe il sogno di tutti ma pensare che sia realmente attuabile, soprattutto nel contesto socio-economico attuale, sarebbe utopia. E l’alternativa non è per forza una ‘movida’ incontrollata (termine questo troppo abusato ed assolutamente distante da quanto con tranquillità si verifica la sera in piazza) quanto piuttosto una seria, concreta e non ipocrita regolamentazione di tanti piccoli aspetti a servizio di residenti, esercenti e cittadini. La modifica al regolamento dei dehors già approvata lo scorso consiglio è un primo passo ma non può bastare, e proprio con questa interrogazione vogliamo conoscere quali azioni l’amministrazione vuole porre in atto, piano parcheggi in primis».

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