Crocette torna sotto il tiro dei ladri nelle abitazioni. Sono stati un tardo pomeriggio e una serata movimentati, quelli di ieri, nella frazione fidardense. Almeno 4 i furti, alcuni già denunciati alle forze dell’ordine, andati a segno che hanno fruttato bottini di gioielli razziati dai cassetti. In uno dei casi i cani da guardia, liberi in giardino, sarebbero stati narcotizzati. Gli autori del raid avrebbero agito tra le 16 e le 20, inosservati, senza scrupoli e con destrezza, approfittando dell’assenza dei proprietari delle case della zona residenziale di via Volpi, per poi far perdere le proprie tracce. Non si può escludere che, come è già avvenuto in passato, i fuggiaschi, dotati quasi certamente di telefonini propri, siano stati recuperati da qualche complice lasciato a fare il ‘palo’ sulla vicina Statale 16, strada ad alto scorrimento e agevole per dileguarsi.
«Mio fratello e sua moglie, una giovane coppia, sono rientrati a casa all’ora di cena, ieri e si sono trovati davanti al caos: cassetti aperti e svuotati, oggetti lanciati sul pavimento persino in bagno. – racconta un familiare dei derubati – I loro due cani di media taglia lasciati all’esterno erano stesi a terra storditi. Hanno subito pensato che fossero stati addormentati o con lo spray o dopo aver mangiato polpette offerte dai ladri. Ci sono volute ore prima che si riprendessero. Chi è entrato in casa oltre a non essere affatto impressionato dalla presenza di un sistema di allarme, ha anche sradicato le lampade che illuminavano gli spazi del giardino ed è riuscito a razziare tutti i preziosi di mia cognata, molti per lei di valore anche affettivo. E’ in corso un inventario per capire che cosa manca e per stilare un elenco da consegnare all’assicurazione e da formalizzare nella denuncia. La stessa cosa stanno facendo le altre 3 vittime dei furti».
Per entrare all’interno di case bifamiliari e villette a schiera è stata utilizzata con la tecnica collaudata del foro impresso con un trapano sugli infissi per forzarli. «Nella villetta dei miei parenti il foro è stato addirittura praticato su una persiana di alluminio della camera da letto, al piano terra – aggiunge dettagli al racconto – ma in un’altra abitazione della zona si sono arrampicati fino al secondo piano». I colpi sono stati scoperti tutti al rientro a casa delle famiglie che hanno trovato le stanze messe a soqquadro. Nessuno dei residenti della frazione di Castelfidardo si è avveduto di nulla ma dai filmati delle telecamere comunali potrebbero emergere indizi importanti per guidare le indagini. I residenti di Crocette da tempo invocano controlli più assidui nella frazione per fronteggiare i furti che periodicamente avvengono. «Le tasse le paghiamo e sarebbero proprio necessari. – asserisce il familiare della coppia derubata – Ieri sera abbiamo telefonato alle forze dell’ordine ma non c’erano pattuglie disponibili in zona. Per fortuna che non c’era nessuno in casa mentre i ladri erano in azione. Tremo al pensiero di quello che sarebbe potuto accadere».
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