facebook rss

Crocette sotto tiro, blitz dei ladri in casa:
narcotizzati i cani in giardino

CASTELFIDARDO - Ladri in azione nel tardo pomeriggio di ieri nell'area di via Volpi tra abitazioni bifamiliari e villette a schiera. «Hanno svaligiato 4 abitazioni, quella dei miei familiari è stata ripulita dei gioielli. I due cani nel giardino sono stati ritrovati stesi a terra storditi come se fossero stati addormentati con lo spray o con polpette. Ci sono volute ore prima che si riprendessero» racconta il familiare di una giovane coppia derubata

 

 

Crocette torna sotto il tiro dei ladri nelle abitazioni. Sono stati un tardo pomeriggio e una serata movimentati, quelli di ieri, nella frazione fidardense. Almeno 4 i furti, alcuni già denunciati alle forze dell’ordine, andati a segno che hanno fruttato bottini di gioielli razziati dai cassetti. In uno dei casi i cani da guardia, liberi in giardino, sarebbero stati narcotizzati. Gli autori del raid avrebbero agito tra le 16 e le 20, inosservati, senza scrupoli e con destrezza, approfittando dell’assenza dei proprietari delle case della zona residenziale di via Volpi, per poi far perdere le proprie tracce. Non si può escludere che, come è già avvenuto in passato, i fuggiaschi, dotati quasi certamente di telefonini propri, siano stati recuperati da qualche complice lasciato a fare il ‘palo’ sulla vicina Statale 16, strada ad alto scorrimento e agevole per dileguarsi.

«Mio fratello e sua moglie, una giovane coppia, sono rientrati a casa all’ora di cena, ieri e si sono trovati davanti al caos: cassetti aperti e svuotati, oggetti lanciati sul pavimento persino in bagno. – racconta un familiare dei derubati – I loro due cani di media taglia lasciati all’esterno erano stesi a terra storditi. Hanno subito pensato che fossero stati addormentati o con lo spray o dopo aver mangiato polpette offerte dai ladri. Ci sono volute ore prima che si riprendessero. Chi è entrato in casa oltre a non essere affatto impressionato dalla presenza di un sistema di allarme, ha anche sradicato le lampade che illuminavano gli spazi del giardino ed è riuscito a razziare tutti i preziosi di mia cognata, molti per lei  di valore anche affettivo. E’ in corso un inventario per capire che cosa manca e per stilare un elenco da consegnare all’assicurazione e da formalizzare nella denuncia. La stessa cosa stanno facendo le altre 3 vittime dei furti».

Per entrare all’interno di case bifamiliari e villette a schiera è stata utilizzata con la tecnica  collaudata del foro impresso con un trapano sugli infissi per forzarli. «Nella villetta dei miei parenti il foro è stato addirittura praticato su una persiana di alluminio della camera da letto, al piano terra  – aggiunge dettagli al racconto – ma in un’altra abitazione della zona si sono arrampicati fino al secondo piano». I colpi sono stati scoperti tutti al rientro a casa delle famiglie che hanno trovato le stanze messe a soqquadro. Nessuno dei residenti della frazione di Castelfidardo si è avveduto di nulla ma dai filmati delle telecamere comunali potrebbero emergere indizi importanti per guidare le indagini. I residenti di Crocette da tempo invocano controlli più assidui nella frazione per fronteggiare i furti che periodicamente avvengono. «Le tasse le paghiamo e sarebbero proprio necessari. – asserisce il familiare della coppia derubata – Ieri sera abbiamo telefonato alle forze dell’ordine ma non c’erano pattuglie disponibili in zona. Per fortuna che non c’era nessuno in casa mentre i ladri erano in azione. Tremo al pensiero di quello che sarebbe potuto accadere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X