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Un minuto di silenzio
in ricordo di Luca Bernardi

ANCONA - Lo ha rispettato stamattina in apertura di seduta il Consiglio regionale commemorando il 35enne jesino affetto da distrofia muscolare e deceduto sabato scorso. Il presidente Dino Latini: «E’ stato un guerriero, un portatore di speranza, un esempio di civiltà»

 

Un minuto di silenzio in apertura di seduta dell’Assemblea legislativa delle Marche, questa mattina, in ricordo di Luca Bernardi, lo jesino scomparso sabato scorso a 35 anni, dopo aver lottato contro la distrofia muscolare.

Luca Bernardi

«E’ stato un guerriero, un portatore di speranza, un esempio di civiltà che ha combattuto affinché chi si trovava nella sua stessa situazione avesse aiuto e supporto»  ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, facendosi interprete del pensiero di tutto il Consiglio regionale. Ieri pomeriggio, nella chiesa di San Giuseppe di Jesi, si sono svolti i funerali del 35enne, che combatteva da 20 anni contro la malattia e che oltre a studiare e a pubblicare libri aveva fondato ‘Obiettivo Adicaf’, per permettere ai portatori i handicap gravi di ricevere assistenza domiciliare indiretta.

 

 

«Luca Bernardi protagonista della sua vita, non si è accontentato di guardare»

Luca Bernardi muore a 35 anni: ragazzo dal cuore grande, guerriero e sognatore

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