«E così, una commissione per il pubblico spettacolo, certamente onorando il proprio compito, ordina la rimozione dei seggiolini della tribuna, lì da quasi 50 anni, ancora saldi ed integri, curati e ben mantenuti, perchè privi di certificato anti-incendio». Il messaggio venato di ironia arriva sui social dell’Osimana calcio che gestisce lo stadio Diana di Osimo, in questi giorni sotto l’analisi della commissione che dovrà decidere la percebtuale di capienza, alla luce delle nuove normative anti-Covid anche per gli altri impianti sportivi di Osimo.«Se la commissione avesse mai messo piede all’interno dello stadio, si sarebbe resa conto di trovarsi in uno degli stadi più belli, ben tenuti e sicuri delle Marche e che tanto zelo, è davvero un eccesso, senza senso. – prosegue la società sportivo nel suo post – Noi che giriamo tutti gli stadi della Regione, ci domandiamo se altrove esistano le stesse leggi, misure e “cattiveria” che volteggia sopra il Diana. Mercoledì altra puntata, con la nuova commissione riunita e speriamo che stavolta entrino al Diana e diano finalmente l’abilitazione al pubblico spettacolo. Intanto, per noi, togliere questi seggiolini, è stato davvero un tuffo al cuore». Da domani la commissione per il pubblico spettacolo svolgerà sopralluoghi anche al Palabaldinelli di Villa, al Palabellini nell’immediata periferia della città e allo stadio ‘Muzio Gallo’ di Passatempo.
Più vicina l’omologazione della tribuna per lo stadio ‘Diana’
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