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Minaccia il suicidio in un video alla moglie:
rintracciato e salvato alla Cittadella

ANCONA - L'uomo, un 35enne, aveva girato il filmato mentre attorno a sé aveva solo alberi e vegetazione, lasciando intuire agli agenti il luogo in cui si trovava. In un forte stato di agitazione, gli è stata trovata della marijuana e per questo gli è stata ritirata la patente e contestata la detenzione. Portato a Torrette, è stato sottoposto alle cure del caso

Agenti delle Volanti in servizio (Archivio)

Aveva inviato un video alla moglie in cui, con un certo disagio emotivo, faceva intendere che stava per mettere fine alla propria vita.
La donna, una 32enne, senza perdere tempo prezioso ha subito chiamato il Nue 112 raccontando ai poliziotti che era in fase di separazione dal marito e che, preso da una profonda sofferenza, il coniuge si era allontanato spontaneamente da casa da qualche giorno.
Dopo aver ricevuto il video, la moglie ha subito tentato di contattarlo più volte ma poiché non riceveva risposta, ha chiesto alle Volanti di andare dove l’uomo era solito parcheggiare la propria auto, nei pressi della Cittadella, dove effettivamente è stata trovata.
I poliziotti, intorno a mezzogiorno di ieri, hanno verificato che la vettura era stata lasciata aperta, con le chiavi ancora nel quadro mentre dell’uomo, un 35enne, non vi era traccia.
Dal video inviato sul telefonino, una volta osservato attentamente, gli agenti sono riusciti a intravedere che l’uomo era circondato da alberi, senza abitazioni né stabili intorno quindi, considerato anche che l’uomo si stava muovendo a piedi, hanno iniziato le ricerche in zona.
L’intuizione ha portato effettivamente al ritrovamento del 35enne, avvenuto nel parco della Cittadella. In buone condizioni fisiche ma in forte stato di agitazione non voleva farsi sottoporre al controllo in ospedale da parte dei medici. Poco distante, i poliziotti hanno anche trovato due zaini contenenti indumenti, generi di conforto e un barattolo con all’interno della marjuana che è stata subito sequestrata per poi procedere con la constatazione della detenzione di sostanze stupefacenti e il ritiro della patente.
Nonostante la scarsa collaborazione, è stato comunque trasportato al nosocomio regionale di Torrette dove gli è stata effettuata una visita specialistica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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