Morto dopo le prove allergiche, la procura apre un fascicolo per indagare sul decesso di Francesco Restolfer, il 66enne colpito da un malore fatale ieri mattina all’ospedale di Torrette. Omicidio colposo l’ipotesi del pm Rosario Lioniello che ha già disposto l’autopsia sul corpo del 66enne, originario del Napoletano ma da tempo residente ad Ancona con la moglie e le due figlie. L’accertamento autoptico dovrebbe svolgersi nel primo pomeriggio di venerdì, all’Istituto di Medicina Legale di Torrette. Ad eseguire l’esame, il dottor Matteo Tudini di Bologna. La prima ipotesi è che l’uomo sia andato in shock anafilattico proprio a causa della somministrazione di alcune sostanze che, introdotte nel sangue, non gli hanno lasciato scampo. Restolfer, dirigente della Folletto-Worwerk in pensione, si era recato Torrette proprio su prescrizione dell’ospedale dopo una reazione allergica alla pelle subentrata lo scorso anno a seguito di un intervento chirurgico. In quell’occasione, era stato un antibiotico a provocare un eruzione cutanea. Il timore della famiglia, rappresentata dall’avvocato Alessandro Marrino, è che quella sostanza possa aver ucciso il 66enne.
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