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L’Ancona riparte da Marco Lelli,
sperando nella Prima Categoria

CALCIO – Mercoledì il verdetto sulla promozione della neonata Anconitana di Marconi per motivi di ordine pubblico, facendo guadagnare due categorie ai biancorossi. Sarebbe derby con i Portuali. Per il ritorno del mister manca solo l'ufficialità

Stefano Marconi, al centro con il sindaco Valeria Mancinelli, il nuovo presidente dell’Anconitana. A sinistra suo figlio Andrea, team manager della squadra

di Giuseppe Giannini

Riparte da mister Marco Lelli l’Anconitana di Stefano Marconi. Oggi il tecnico del triplete dell’Ancona 1905, che vinse campionato, coppa regionale e coppa Italia dilettanti nell’Eccellenza Marche del primo anno targato Andrea Marinelli, metterà nero su bianco la volontà di guidare la squadra biancorossa. Nessun problema economico o di categoria (che presumibilmente sarà la Prima nonostante il neo nato club abbia presentato domanda di iscrizione alla Terza) all’origine dei tentennamenti dell’allenatore che si è detto pronto a firmare senza neanche leggere il contratto. Tuttavia deve risolvere alcuni aspetti legali legati alla sua attività lavorativa. In giornata dovrebbe arrivare la fumata bianca.
È invece ufficialmente il nuovo (se così si può definire chi torna per la quarta volta sotto il Guasco) direttore sportivo dell’Anconitana Sabastiano Vecchiola che ha indossato la maglia biancorossa ad inizio (fino alla prima serie A) e a fine carriera. Nel suo curriculum anche l’incarico come responsabile del settore giovanile nell’Ac Ancona di Schiavoni. In possesso del patentino da ds per esercitare nei professionisti e già con questo incarico a Castelfidardo e Grottammare, la figura di Vecchiola, attento conoscitore del calcio giovanile, fa presagire programmi a lungo termine. Un personaggio a cui va stretta anche la Prima Categoria.
Nonostante infatti l’Anconitana abbia presentato la domanda di iscrizione per la Terza (l’unica possibilità rimasta aperta fino a ieri pomeriggio dopo la chiusura delle iscrizioni a tutti gli altri campionati) come annunciato da Robert Egidi, legale di Marconi e vicepresidente della neonata società, è assai difficile ipotizzare che un club con tale seguito di pubblico possa essere relegato in palcoscenici assolutamente inadatti ad ospitarlo.

Marco Lelli a destra con Andrea Marinelli festeggia la vittoria del campionato nel suo primo anno sulla panchina dell’Ancona 1905

Per motivi di ordine pubblico, quindi, e si potrebbe aggiungere, finalmente applicando anche il buon senso, il Comitato Regionale Marche sarebbe fortemente intenzionato ad ammettere l’Anconitana in Prima Categoria. Il verdetto è atteso domani mercoledì 30 agosto, quando il Comitato regionale si riunirà in una seduta straordinaria per esaminare il caso Ancona. Attualmente nel girone B di Prima Categoria militano Arcevia, Belvedere, Borghetto, Borgo Minonna, Castelfrettese, Fc Falconara, Le Torri Castelplanio, Marotta, Monsano, Monserra, Montemarciano, Osimo Stazione CD, Ponterio, Portuali Ancona, San Biagio, Staffolo. Ma potrebbe ancora cambiare qualcosa perché oltre al doppio salto di categoria dell’Anconitana ci sono in ballo i ripescaggio e l’ammissione di un’altra nobile decaduta, la Civitanovese (che dovrebbe essere inserita nel girone C).
Insomma l’Anconitana brucia subito le tappe, ma resta comunque in una dimensione che stona, e non poco, con i 112 anni di storia del club, i trascorsi nei professionisti fino alla massima serie e il blasone. Per chi ama questi colori forse è stato peggio assistere all’assassinio sportivo e societario dell’Ancona1905, reduce da un girone di ritorno da incubo e lasciata morire dopo la retrocessione dalla Lega Pro. E l’alternativa al progetto di mister Rays sarebbe stato un anno sabbatico. Un anno senza partecipare ad alcun campionato. I tifosi, in particolare gli ultras della Curva Nord, hanno chiesto al nuovo presidente che non fossero interrotti i 112 anni di storia del club (leggi l’articolo).
Se alla fine sarà Prima Categoria il campionato partirà sabato 23 settembre. Per l’ Anconitana si giocherà in casa domenica 24 al Del Conero. Le trasferte (salvo variazioni) saranno tutte di sabato. Una settimana prima l’esordio ufficiale in Coppa Marche. I gironi a tre partono sabato 9 ma l’Anconitana dovrebbe riposare e scendere in campo il 16. Scattati i primi contatti coi calciatori per comporre la rosa da mettere a disposizione di Lelli. Anche per l’iniziale allestimento della squadra per vista di una partecipazione alla Terza circolavano nomi di anconetani che, inevitabilmente, hanno militato in categorie superiori. Questo per dare sin da subito solidità ad una intelaiatura da rinforzare già nel mercato di novembre e per avere calciatori affidabili anche in prospettiva. I tempi per allestire una squadra sin da subito competitiva sono strettissimi e la maggior parte dei giocatori si sono già accasati. Ma una piazza come Ancona non merita di ricevere altri dispiaceri. A garanzia che la società faccia sul serio ci sono già i nomi di Vecchiola e Lelli. Due professionisti competenti che evocano sicuramente bei ricordi. Anche per loro ci sarà da rimboccarsi le maniche per risollevare i colori biancorossi mai finiti così in basso.

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