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Chiesa gremita per l’ultimo
saluto a don Leo Fabietti

FALCONARA – Alle esequie, presiedute dal vescovo Angelo Spina, erano presenti centinaia di persone, tra cui i gruppi dell’azione cattolica, gli scout e il sindaco Goffredo Brandoni. Domattina, la tumulazione nel cimitero cittadino

Una cerimonia commossa e una chiesa colma di persone per salutare don Leonida Fabietti, il simbolo di intere generazioni di fedeli e di tutta Falconara, morto la vigilia di Natale (leggi l’articolo). Le esequie dell’87enne, deceduto nell’opera pia Ferretti di Senigallia, si sono svolte nella parrocchia di San Giuseppe, la struttura che don Leo ha guidato per quasi 40 anni, diventando un punto di riferimento per migliaia di persone.

Don Leonida

La funzione è stata presieduta dal vescovo Angelo Spina, alla presenza di molti parroci della Diocesi e degli esponenti dei gruppi cattolici e degli scout. Sull’altare, tra gli altri, ha preso la parola anche il sindaco di Falconara, Goffredo Brandoni, che ha voluto ricordare con affetto la figura di don Leo. «Mi chiamava sempre per nome e quando mi chiamava “sindaco” e mi dava del “lei” sapevo già che era per tirarmi le orecchie. Non nego che alcune volte ho cambiato delle scelte perché mi ha fatto intravedere quell’aspetto cristiano che magari mi era sfuggito”. Il corpo del parroco lascerà la chiesa solo domattina. Alle 9.15, il feretro partirà dalla parrocchia per poi essere tumulato, come sua volontà, nel cimitero di Falconara.

(fotoservizio Giusy Marinelli)

 

 

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