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Caso Banca Marche,
primi responsi arbitrati:
«Si possono chiedere danni a Ubi»

L'ADICONSUM spiega che in base alle prime decisioni l'istituto lombardo deve rispondere sul comportamento scorretto di Bm

 

 

Banca Marche, Adiconsum: «I risultati dei primi arbitrati dicono che Ubi deve rispondere sul comportamento scorretto di Bm».

Arrivano i risultati sulle decisioni dei primi arbitrati per le controversie finanziarie relativamente ai casi di Banca Marche. «L’Arbitro ha adottato un orientamento che accoglie la linea dell’associazione la quale – scrive Adiconsum –, da sempre, ha affermato il diritto dei singoli investitori a rivolgersi al nuovo istituto per ottenere ragione dei danni subiti. L’arbitro, si legge “vuole affermare che i clienti della vecchia banca. Così come avrebbero potuto avanzare pretese risarcitorie nei confronti della vecchia banca. Allo stesso modo non possono non ritenersi legittimati a procedere in tal senso anche nei confronti della nuova banca, che è da ritenersi subentrata, senza soluzioni di continuità, nelle situazioni giuridiche attive e passive facenti capo alla vecchia banca». Dopo la decisione «dell’8 novembre 2017 del tribunale di Milano abbiamo l’ulteriore conferma di quanto Adiconsum ha sempre sostenuto e cioè che Ubi dovrà rispondere anche agli azionisti sul comportamento scorretto di Banca Marche». Adiconsum informa che nell’Assemblea pubblica che si terrà il 15 gennaio alle 18 a Macerata alla Domus San Giuliano, verrà fatto il punto della situazione con gli azionisti di Banca Marche.



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