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Parco del Conero, Sirolo
costituisce commissione per revisionare
il piano e il regolamento

LA GIUNTA comunale ha deliberato all'unanimità la proposta, aperta a maggioranza e minoranza, che dovrà essere ratificata dal Consiglio comunale. «Agli altri tre Comuni della giurisdizione dell’ente parco ho chiesto di valutare la possibilità di nominare un tecnico titolato che possa predisporre le modifiche tecniche delle normative e nei prossimi giorni si terrà uno specifico incontro» spiega il sindaco Filippo Moschella

Il sindaco Filippo Moschella con l’agente Lorenzo Orazi al Passo del Lupo

 

 

La giunta comunale di Sirolo ha deliberato all’unanimità la proposta di istituire, nel primo Consiglio comunale utile, una commissione consiliare politica, composta da maggioranza e opposizione, per proporre elementi utili ad una profonda revisione e semplificazione del Piano e del Regolamento del Parco del Conero. «L’amministrazione comunale ritiene che parte degli articoli delle due normative siano complicati, farraginosi e di difficile applicazione, quindi – esordisce una nota del Comune di Sirolo – quando vengono applicati dai tecnici determinano dubbi interpretativi e continui rimpalli di lettere di chiarimenti, alimentando una burocrazia che imbriglia le istanze legittime della comunità. Alcuni tecnici ci hanno segnalato anche contraddizioni fra norme collegate, che costringerebbero chi è preposto alla loro applicazione a valutazioni soggettive, facendo sorgere dubbi circa l’oggettività sull’azione amministrativa dell’ente».

Le proposte di modifica dell’attuale normativa del Parco, precisa Moschella, quando saranno attuate, serviranno a recuperare l’enorme distacco fra l’utile attività dell’Ente Parco Regionale del Conero e i cittadini. «Detto scollamento – spiega il sindaco Moschella – è uno degli elementi alla base del netto no all’istituzione dell’area marina protetta del Conero, perché i cittadini vogliono evitare di andare incontro alle limitazioni soggettive degli enti pubblici che si trincerano dietro norme ambigue e contrastanti. La posizione dell’amministrazione sirolese è stata legittimata dai cittadini sirolesi, che hanno votato col 48,05% dei consensi totali la lista impegnaTi per Sirolo dell’attuale maggioranza di governo, la quale, nel programma elettorale, riporta esplicitamente il “no, per mancanza dei presupposti”».

«Oltre la commissione politica – prosegue Moschella – ho chiesto agli altri tre sindaci dei comuni rientranti nel Parco del Conero di porre fine a questa situazione d’incertezza, valutando la possibilità di nominare un tecnico titolato che possa predisporre le modifiche tecniche delle due normative e, al riguardo, nei prossimi giorni si terrà uno specifico incontro. Che sia chiaro nessuno si deve permettere di ipotizzare che la revisione normativa sarà il lasciapassare per nuove costruzioni. Sono nettamente contrario alle colate di cemento, tanto che l’amministrazione sta per varare la variante del piano regolatore del 2002 che, per la prima volta nella storia di Sirolo, diminuisce le cubature globali previste per le future edificazioni, in controtendenza a quanto avvenuto nel passato. Insomma, la mia giunta, termina Moschella, vuole una Sirolo più bella, verde e blu, puntando al turismo ecosostenibile di qualità. Per questo attueremo altre iniziative proprio a tutela del mare sirolese, per troppo tempo abbandonato a se stesso».

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