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Proroga dello stato d’emergenza,
via libera del Consiglio dei ministri

IL DECRETO legge si compone di 11 articoli e prolungherà tutte le misure legate alla pandemia. Nasce un'infrastruttura, localizzata in un sito militare, per lo stoccaggio e la conservazione delle dosi vaccinali per le esigenze nazionali. In serata, Roberto Speranza firmerà un'ordinanza che cambierà le regole legate al rientro in Italia dall'estero

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Mario Draghi, presidente del Consiglio dei ministri

 

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto per la proroga al 31 marzo dello stato d’emergenza per il Covid. Il decreto legge si compone di 11 articoli e prolungherà tutte le misure legate all’emergenza pandemica. La bozza di decreto legge per la proroga dello stato d’emergenza fa slittare al 31 marzo la possibilità di limitare gli spostamenti delle persone, «su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso»: dalla chiusura di strade e parchi, cinema e teatri, allo stop alle cerimonie, fino al lockdown e alla quarantena “ai soggetti che hanno avuto contatti” a rischio. La bozza prevede anche la proroga della norma che stabilisce i criteri per le zone bianca, gialla, arancione e rossa.

Nasce un’infrastruttura, localizzata in un sito militare, per «lo stoccaggio e la conservazione delle dosi vaccinali per le esigenze nazionali». Lo prevede la bozza di decreto legge per la proroga dello stato d’emergenza Covid. Vengono stanziati 6 milioni per il 2022 «per la realizzazione e l’allestimento, da parte del ministero della Difesa, dell’infrastruttura presso un sito militare». L’obiettivo è «assicurare il potenziamento delle infrastrutture strategiche per fronteggiare le esigenze connesse all’epidemia da Covid-19 e garantire una capacità per eventuali emergenze sanitarie future». Nell’esercizio dei poteri derivanti dalla dichiarazione dello stato di emergenza, il capo del Dipartimento della Protezione civile e il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, «adottano anche ordinanze finalizzate alla programmazione della prosecuzione in via ordinaria delle attività necessarie al contrasto e al contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid-19». Lo si legge nella bozza del decreto Covid approvato in Consiglio dei ministri. È confermato lo stanziamento di 3,8 miliardi per far fronte al rincaro delle bollette di luce e gas nel primo trimestre 2022. Lo ha detto il ministro Daniele Franco in Cdm, a quanto si apprende da fonti governative. Di questi fondi 1,8 miliardi annullano gli oneri generali di sistema per le utenze fino a 16kwh, 600 milioni servono ad abbassare l’aliquota Iva per il gas al 5%, inoltre per il gas gli oneri di sistema sono azzerati per tutti, per le famiglie svantaggiate gli aumenti sono annullati con 900 milioni.

In serata, inoltre, il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà una nuova ordinanza sulle regole da rispettare per chi non è vaccinato e arriva in Italia. Chi non è vaccinato e arriva in Italia da uno Stato estero, anche europeo, dovrà fare cinque giorni di quarantena. Chi è vaccinato dovrà effettuare il tampone. Basta un test rapido e se è negativo si può circolare liberamente. «Stiamo vivendo un momento cruciale della storia del Servizio sanitario nazionale. Sono ore non semplici, è convocato per oggi un Cdm dove probabilmente ci saranno ulteriori scelte relative anche all’emergenza ancora in corso in questo Paese», ha spiegato Speranza al Corriere della Sera prima della riunione di governo.

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