Pallanuoto A2 maschile,
Evomet Vela Ancona sabato a Sori

Marco Risso con la squadra durante un intervallo

Altra trasferta in Liguria, per la Evomet Vela Ancona che sabato alle 17 affronta il Sori, terzo in classifica.
E’ il big match di giornata, la undicesima e ultima di andata: dorici quarti con 17 punti e reduci da sette risultati utili consecutivi, Sori terzo con 21, per la Vela uscire con un risultato utile dalla Comunale di Sori sarebbe il modo migliore per concludere il girone di andata, anche se alle spalle dei dorici c’è il Camogli, a una sola lunghezza di distanza, che gioca in casa con il Torino, secondo in classifica.
Un altro big match, insomma, che insieme a quello di Sori dirà a che punto si troverà la Vela Ancona alla fine del girone di andata e quanto solide sono le sue ambizioni di playoff, cui accedono a fine regular season le prime quattro in classifica. Poi ci sarà un turno di sosta e il campionato riprenderà sabato 22 febbraio.

«Sabato scorso con il Bogliasco ho fatto i complimenti ai ragazzi per come hanno giocato – spiega coach Marco Risso –, con grande intensità di gioco distribuita nei quattro tempi. Siamo in un buon momento e, soprattutto in casa, abbiamo trovato questo modo di stare insieme e di giocare ad alta intensità, molto bene in difesa, una fase difensiva porta ad essere più sicuri e, di conseguenza, più insicuri gli avversari. Una squadra unita, con ragazzi che si sacrificano l’uno per l’altro, e poi stiamo bene fisicamente, il ritmo ne beneficia, chi entra è sempre caldo, pronto. A Sori una sfida molto importante, Sori è un po’ una rivelazione, per tanti, ma io me l’aspettavo, una squadra che ci assomiglia un po’, due ottimi centri, un ottimo allenatore e tante mie vecchie conoscenze della pallanuoto ligure. Con un impianto particolare, all’aperto, tra l’altro è prevista pioggia. Ma siamo molto stimolati, prima di noi gioca il Recco quindi assisteremo anche a una partita di grande qualità. Una sfida, quella di Sori – conclude Risso –, che ci vogliamo gustare sino in fondo, da affrontare con lo stesso spirito che abbiamo quando giochiamo in casa».