Jurgen Mazzoni torna in carcere. È durata solo un paio di mesi la permanenza del 42enne condannato per stalking (e in passato per l’omicidio della moglie Federica Gambardella) in una comunità di recupero di Amandola. Mazzoni ci era finito dopo l’istanza di scarcerazione presentata dal difensore Andrea Natalini alla Corte d’Appello di Ancona. È stato il procuratore generale Sergio Sottani a presentare il ricorso contro il dispositivo, ottenendo l’accoglimento della richiesta, ovvero la collocazione in carcere di Mazzoni. Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile lo hanno condotto nel carcere di Fermo a disposizione dell’autorità giudiziaria. I guai per il 42enne non sono però finiti. L’uomo, una volta arrivato in comunità, avrebbe provato a rimettersi in contatto con la vittima di stalking, una studentessa più giovane di lui di quasi 20 anni. Di qui, la presentazione di una nuova denuncia da parte della ragazza.
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