di Agnese Carnevali
Raffiche fino a 39 nodi, ombrelloni divelti a Portonovo e polverone in spiaggia in arrivo dai parcheggi. Un Ostro, vento che soffia da sud a nord, teso ha portato scompiglio nella Baia. Ha soffiato alle velocità di 20-22 nodi dalle 11 del mattino fino alle folate più impetuose del primo pomeriggo che hanno raggiunto quasi i 40 nodi facendo cadere a terra gli ombrelloni, fermato i noleggi di canoe e pedalò e fatto scappare i bagnanti per le nuvole di polevere in arrivo dai parcheggi. Bagnini all’opera hanno chiuso tutti gli ombrelloni e issato bandiera rossa. «Un vento fortissimo da sud, un Ostro teso ci ha costretto a chiudere gli ombrelloni per garantire la sicurezza – ha affermato Edoardo Rubini, bagnino dello stabilimento Emilia -. Abbiamo aiutato a rientrare chi era fuori in canoa e aveva difficoltà a tornare verso riva, questo vento spinge al largo, ma nessun pericolo per le persone in acqua. Abbiamo comunque sospeso tutte le attività di noleggio. A far scappare la gente, però – prosegue – più che il vento forte o gli ombrelloni chiusi, il polverone che è arrivato durante tutto il giorno dai parcheggi. Una situazione insostenibile». Ombrelloni chiusi e bandiera rossa anche allo stabilimento La Baia di Paolo Bonetti. «La mia stazione meteo a rilevato vento per 20-22 nodi – ha spiegato Bonetti – per tutto il giorno, fino alla raffica più forte che ha raggiunto quota 39 nodi. È stata la folata che ha fatto cadere gli ombrelloni a terra, poi prontamente chiusi».
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