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Corsa disperata al Salesi:
muore neonato di due settimane

DRAMMA - Il bambino di una coppia di Monsampolo del Tronto in provincia di Ascoli era stato ricoverato ieri in terapia intensiva neonatale dell'ospedale materno infantile in seguito ad uno scompenso cardiaco

L’ospedale materno infantile Salesi di Ancona

di Andrea Ferretti

Una tragedia indescrivibile. Una morte assurda che getta nel dolore più atroce un’intera comunità – quella di Monsampolo del Tronto – ma non solo quella. Un bambino ascolano di appena 15 giorni di vita è morto dopo essere stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Il piccolo era nato due settimane fa all’ospedale Mazzoni di Ascoli. Era stato un momento di grande gioia per una giovane coppia di Monsampolo (Ascoli) che aveva così regalato un fratellino alla loro primogenita di 5 anni. Poi è accaduto l’irreparabile. Mamma e papà ieri mattina si sono presentati, in preda al panico, al Pronto soccorso del Mazzoni con il loro piccolo che era ormai diventato cianotico.

Immediatamente sono intervenuti i medici del reparto Pediatria e si è precipitato anche un rianimatore. La mamma ha riferito che il piccolo non aveva bevuto il latte come era solito fare più volte al giorno. A quel punto i sanitari hanno proceduto a intubarlo e ventilarlo, ma dai primi accertamenti quello che li ha maggiormente preoccupati è stato uno scompenso cardiaco che non faceva presagire nulla di buono. Il neonato è rimasto poche ore al “Mazzoni”, giusto il tempo di allertare l’ambulanza attrezzata (“la cicogna”) che è partita di gran carriera dal “Salesi” di Ancona per trasportare poi il bambino nell’ospedale pediatrico del capoluogo marchigiano. Con i genitori al seguito, il piccolo è arrivato al “Salesi” ed è stato subito trasferito in Terapia intensiva.

E’ stato assistito dai medici e dal personale di quel reparto. Tutti, però, durante la scorsa notte si sono dovuti arrendere e constatare il decesso del neonato. Come sempre accade in questi casi, è stata disposta l’autopsia per accertare le cause della morte. Un epilogo tremendo e assurdo, che getta nello sconforto una famiglia, una comunità, davvero tutti quanti. Addolorati, inutile dirlo, i componenti dell’equipe medica che è intervenuta in prima battuta al “Mazzoni” di Ascoli, ma anche i loro colleghi del “Salesi” di Ancona. Tutti, nonostante il grande prodigarsi, si sono dovuti arrendere all’impietoso destino che si è abbattuto su questa famiglia a poche ore dalla fine del 2017.

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