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Due rapine fallite in due giorni:
a Montacuto il terrore dei tabaccai
È un 20enne marocchino (Video)

ANCONA - È stato arrestato dai carabinieri dopo l'ultimo tentato colpo alla tabaccheria falconarese di via Matteotti, dove il titolare ha cercato in tutti i modi di resistere al colpo, mettendo in fuga il bandito. Il criminale è stato riconosciuto dalla vittima e anche dalla titolare del negozio di via Pasubio, al Passetto, assaltato lunedì pomeriggio
I filmati della videosorveglianza riprendono la scena della rapina nella tabaccheria di Falconara

La tabaccheria rapinata a Falconara

Il 20enne arrestato

 

Lunedì ha assaltato la tabaccheria di via Pasubio, al Passetto, mostrando alla titolare un coltello ma non riuscendo a prendere nulla. Ieri pomeriggio, al tabacchi di via Matteotti di Falconara, si è verificato più o meno lo stesso copione. Due sole le differenze con il tentato colpo nel capoluogo: il proprietario dell’attività commerciale ha reagito al raid del bandito, innescando una violenta colluttazione. E poi, l’azione del malvivente non è rimasta impunita. I carabinieri sono riusciti a catturarlo dopo mezz’ora dal tentativo di rapina messo in scena alla tabaccheria. A finire in manette è stato un marocchino di 20 anni, residente a Falconara con i genitori. Si trova in Italia dal 2014 ed è attualmente disoccupato. Ieri sera, dopo le formalità di rito espletate in caserma, è stato condotto a Montacuto in attesa della convalida d’arresto davanti al gip. Per la procura non ci sono dubbi: è lui il rapinatore responsabile dei due assalti avvenuti in via Pasubio e in via Matteotti, a 24 ore di distanza uno dall’altro. A far sparire ogni dubbio agli investigatori è stato il riconoscimento del giovane da parte delle due vittime. Per la convalida si procederà solo per l’arresto completato ieri sera, perchè in flagranza di reato. I militari della Compagnia di Ancona e della Tenenza di Falconara sono riusciti a fermare il marocchino attraverso una rete investigativa che si è basata sulla testimonianza dettagliata del rapinatore fornita dal tabaccaio, sia sulle immagini delle spycam installate all’interno del negozio. I frame hanno immortalato il volto del marocchino ma anche i dettagli dell’abbigliamento. Le foto sono state diramate a tutte le pattuglie dei militari che hanno iniziato la caccia per le vie di Falconara, concentrandosi soprattutto sui locali frequentati da giovani e giovanissimi. Proprio in un bar di via Flaminia, gli investigatori hanno intercettato il sospettato numero uno. Si trovava in mezzo a una trentina di clienti del locale, ma i vestiti indossati dal marocchino hanno subito spinto i carabinieri a un controllo. La corrispondenza con l’abbigliamento del rapinatore filmato dalle telecamere  e le ferite riportate a una mano hanno ricondotto tutti gli indizi raccolti al 20enne marocchino. Quelle lesioni se le era procurate durante la colluttazione con il tabaccaio, colpito più volte al volto con dei ganci, dati con la stessa mano con cui lo straniero, un ex boxeur, stringeva forte il coltello mostrato poco dopo l’ingresso in negozio. “Mi sono tagliato pelando le patate in casa” si è giustificato il 20enne. Il giovane è stato portato in caserma dove è stato riconosciuto dalla vittima, ferito sia al naso che allo zigomo. Da ieri sera, il marocchino si trova in una cella di Montacuto.

(servizio aggiornato alle 14.55)

 

Coltello alla mano e botte contro il tabaccaio: seconda tentata rapina in due giorni

“Dammi i soldi della cassa” ma la tabaccaia riesce a mettere in fuga il bandito

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