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Il sindaco Bacci riceve il questore,
stretta della polizia sul Vallato

JESI - Claudio Cracovia in città: l'incontro col primo cittadino e la visita al parco per ascoltare le preoccupazioni dei residenti

Il commissario Sebastianelli, il Questore Cracovia, il sindaco Bacci e il comandante della Polizia locale Lupidi.

 

di Talita Frezzi

Nei giorni scorsi il sindaco di Jesi Massimo Bacci ha avuto modo di incontrare il nuovo questore di Ancona Claudio Cracovia. Un incontro istituzionale, almeno nella prima parte, poi il questore ha voluto toccare con mano le “emergenze” cittadine, in primis il parco del Vallato, dove è andato a incontrare alcuni cittadini ascoltando le loro preoccupazioni che perdurano da mesi nonostante il forte impegno delle forze dell’ordine per ripulire la zona da degrado, spaccio e vandalismo.
L’esito dell’incontro in Municipio – a cui non sono voluti mancare il vice dirigente del commissariato di Jesi  Angelo Sebastianelli e il comandante della Polizia locale Cristian Lupidi – è stato quello di un costante impegno comune per garantire la migliore vivibilità ad una città che presenta alcune criticità, ma che in fatto di sicurezza registra dati assolutamente incoraggianti.
«Da quando sono sindaco – sottolinea Bacci – ho constatato una grande e vera collaborazione all’interno delle forze dell’ordine e tra queste ed il Comune. Siamo probabilmente fortunati, perché anche stavolta ho già avuto la certezza che il nuovo questore sia attento alle problematiche della nostra città, come dimostra la sua volontà di verificare di persona situazioni che presentano criticità». Poi aggiunge il primo cittadino «rimane un fatto: viviamo in un luogo dove la sicurezza non dà grandi problemi, anche se lo dico incrociando le dita perché basta un nulla per far cadere determinate certezze». Una riflessione pienamente condivisa dal questore Claudio Cracovia, «concordo con il sindaco che la città di Jesi, ma anche i Comuni del circondario, abbiano livelli di vivibilità più che accettabili – ha detto – Questo comporta l’impegno non solo a mantenerli tali, ma a provare a migliorarli ancora, perché guai ad essere soddisfatti di un successo ottenuto e guai ad abbassare la guardia». Situazioni da bollino rosso sono quelle al parco del Vallato, dove il questore ha voluto andare di persona per prendere visione di come intervenire efficacemente.
«Ho incontrato anche alcuni residenti – aggiunge il questore – percependo il disagio che vivono. È un disagio che merita una risposta che contiamo di dare. Metteremo in campo iniziative nell’ambito di una strategia ben precisa che si potranno percepire nel nostro agire quotidiano. Fare rete tra istituzioni è la ricetta vincente per restituire ai cittadini quel sentimento di sicurezza percepita che si avverte minacciato indipendentemente dai dati che sono assolutamente incoraggianti». Già nel pomeriggio di ieri le volanti erano intervenute di nuovo per dei controlli, su segnalazione dei residenti, per un gruppetto di nordafricani che stazionavano facendo confusione sulle panchine. Uno, 22 anni, irregolare e già colpito da due decreti di espulsione, è stato accompagnato al centro di permanenza temporanea di Bari in attesa dell’espulsione. Altri controlli saranno messi in campo nei prossimi giorni. Dunque una ulteriore stretta sul Parco del Vallato si attende da parte del Commissariato, con l’obiettivo di far dormire finalmente dei sonni tranquilli ai residenti.

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