di Federica Serfilippi (foto di Giusy Marinelli)
Colpito dalla cima di una nave in fase di ormeggio: morto un agente marittimo di 33 anni. La tragedia è avvenuta all’alba, poco dopo le 6, alla banchina 23 del porto, nell’area adibita al carico/scarico merci e container. A perdere la vita, Luca Rizzeri, un 34enne dipendente dell’agenzia marittima Archibugi e originario della provincia di Pavia. Stando a una primissima ricostruzione operata dagli uomini della Capitaneria di Porto, l’uomo è stato travolto dalla cima di un’imbarcazione appena arrivata in banchina. Si tratta di una nave battente bandiera portoghese porta container. Bf Philipp il nome del natante. Il 33enne stava seguendo per conto dell’agenzia marittima per cui lavora le fasi di attracco, quando è stato colpito violentemente alla schiena. Durante le operazioni, si sarebbe improvvisamente staccato un cavo d’ormeggio, provocando l’effetto di una frustata sul corpo del 33enne. E’ morto sul colpo. Inutili i soccorsi fatti venire immediatamente sul posto dopo l’allarme lanciato dai colleghi. Ad operare, la Croce Gialla e l’automedica inviata dal 118.
La cima è stata posta sotto sequestro per volontà del pm Rosario Lioniello e sicuramente sarà oggetto di rilievi tecnici per capire cosa possa aver provocato il distacco della stessa dall’imbarcazione portoghese o dalla banchina. La procura ha anche inviato sul posto il personale dell’Ispettorato del Lavoro. Da verificare, in primis, se l’ormeggio era concluso o se ancora era in atto. Ma gli inquirenti vorranno anche localizzare in maniera esatta la posizione della vittima al momento dell’incidente. Sul caso, verrà aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. La vittima da tempo era residente ad Ancona. Lascia moglie Giuliana e due bimbi piccoli. Avrebbe compiuto 34 anni il 13 giugno. Tutto il mondo portuale si è stretto attorno alla notizia della scomparsa di Luca, padre amorevole e professionista impeccabile. L’Autorità Portuale: «Sconvolta da quanto accaduto, tutta la comunità portuale si stringe intorno alla famiglia del giovane lavoratore che ha perso la vita stamattina nel porto di Ancona». L’associazione Stella Maris: «Siamo sconvolti da quanto successo stamattina, per la perdita di un nostro fratello oltre che amico e collega. Tutti i nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia, per il vuoto improvviso lasciato.»
(servizio aggiornato alle 15,10)
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