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Lega contro la Regione:
«Su estetiste e parrucchieri solo teatro»

FASE 2 - Il deputato del Carroccio Tullio Patassini attacca: «Mentre Ceriscioli e Bora annunciano trattative addirittura per esportare il loro protocollo nelle altre regioni, l’esecutivo Conte boccia il nostro emendamento per anticipare la riapertura»

Il deputato Tullio Patassini durante l’audizione del ministro all’Economia Roberto Gualtieri

 

«La Regione fa teatro sulla riapertura anticipata di parrucchieri, barbieri ed estetisti, e il Governo la smentisce. Mentre Ceriscioli e Bora annunciano trattative addirittura per esportare il loro protocollo nelle altre regioni, l’esecutivo Conte boccia l’emendamento al dl Covid19 presentato dalla Lega». Lo dichiara l’onorevole leghista Tullio Patassini, firmatario dell’emendamento per la riapertura degli esercizi commerciali di servizi alla persona che la Lega sostiene da oltre un mese e continuerà a sostenere, ma che è stato bocciato in sede di conversione del decreto. Il deputato del Carroccio ritiene dunque che, nonostante le parole dell’assessore alle Attività produttive delle Marche, per un settore in gravissima crisi e preda dell’abusivismo l’orizzonte resta appare ancora nebuloso. «Con quale Governo starebbero parlando Ceriscioli e Bora visto che quello Conte ha già detto no? – chiede Patassini – Bora la smetta di crogiolarsi nell’ambizione di fare da apripista a livello nazionale e Ceriscioli di spettacolarizzare i test del protocollo che poi è costretto a rimandare sine die. L’unica ambizione che dovrebbero avere è pretendere dal governo del loro Pd risposte immediate per sostenere un settore allo stremo».

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